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Servirà più tempo, ma soprattutto non dovrà esserci nessuno negli scivoli e nelle piscine. Per questo motivo i proprietari della struttura di Pezzingoli, in accordo con l’Asp, hanno deciso di chiudere temporaneamente la struttura. La riapertura potrebbe avvenire già a partire da domani. In queste ore, infatti, i responsabili dell’Igiene pubblica dell’azienda sanitaria, faranno nuovi campionamenti e nuovi test sulle acque. Poi si deciderà il da farsi. In base, infatti, a quello che emergerà dalle analisi, si deciderà come trattare le acque per renderle di nuovo sicure al cento per cento.
Nel frattempo, i titolari del Parco, da stanotte stanno svuotando la cisterna che raccoglie le acque comunali e che fornisce la struttura di Pezzingoli. Pare, infatti, che i valori di cloro elevato si trovino proprio nelle acque comunali: uno 0,8 anzichè 0,2. Per questo vanno trattate per abbattere i livelli di cloro. Ma questo non spiegherebbe la presenza di batteri. Dopo le operazioni di svuotamento, in corso dalle ore 4, la cisterna sarà riempita, controllata e trattata. Poi le operazioni di pulizia degli scivoli.
Dall’Asp hanno fatto sapere che le acque non rispettavano alcuni parametri microbiologici. Non appena saranno chiamati dai proprietari, che avranno effettuato le operazioni necessarie per riportare tutto alla normalità, saranno effettuate delle nuove analisi e poi il Parco sarà riaperto.
“Abbiamo rilevato – fanno sapere dall’Asp – la presenza di batteri coliformi che possono causare i sintomi accusati dai bambini. Ora i responsabili dell’impianto dovranno sanificare le otto piscine e le docce e poi rifare le verifiche. Successivamente invieremo nuovamente gli ispettori per le ulteriori analisi. Se tutto risulterà in regola e i livelli batteriologici saranno rientrati nella norma, revocheremo la sospensione”. Gli ispettori hanno comuque rilevato che la presenza di cloro era nella giuste quantità.
Venerdì scorso, come raccontavamo in questo articolo, decine di bambini hanno accusato vomito e diarrea dopo essere stati proprio nella struttura. E qualche adulto ha lamentato problemi agli occhi. Era stata avvisata l’Asp che ha effettuato i controlli e verificato i dati anomali. Oggi arriva la chiusura per saperne di più.
