Un altro anno di amministrazione Capizzi è passato. Trascorso tra alti (pochi a dire il vero) e tanti bassi. Ma, per dovere di cronaca è giusto ammettere che le colpe non sono sempre da addebitare all’amministrazione guidata dal sindaco Piero Capizzi. Ecco perché quest’anno sarebbe stato troppo facile dare voti bassi a tutti. Ma non sarebbe corretto verso un’amministrazione che, conscia delle difficoltà, ci ha messo la faccia, impegno, fatica, critiche. E continua a farlo
Il secondo anno di amministrazione è stato un po’ di stasi. Dovuto, forse al problema del rientro del piano economico che sta frenando l’azione amministrativa. E la Giunta, spesso, non è stata accompagnata molto da una dirigenza, a volte pigra, a volte lenta, altre volte poco attenta a soddisfare le azioni chieste dagli assessori. Ecco, nel dettaglio, i voti secondo noi
Piero Capizzi – 6,5
Più di stima. Capizzi è stato preso da tantissimi problemi che hanno investito il Comune. Dal problema dei rifiuti, al caos del rientro del piano economico, l’ingessatura del bilancio, il problema della gestione della Giunta, la scure dell’avviso di garanzia. Lui ha il merito di averci messo sempre la faccia. Non precisa, forse la sua azione amministrativa, ma oggi gestire Monreale non è facile. Crediamo che meriti ancora fiducia però. Capizzi va valutato già il prossimo anno. Questo, per lui, sarà un momento decisivo. Gli “squali” si stanno iniziando a muovere e rischia di rimanere da solo troppo presto.
Giuseppe Cangemi – 5,5
Il vicesindaco quest’anno ha sofferto, di riflesso, le problematiche del Comune. Non ha saputo reagire, però, nel modo che ci si attendeva da una figura così importante come l’assessore Cangemi. In questo anno Cangemi ha svolto più lavoro all’interno degli uffici, e per il suo assessorato servirebbe una figura che stia più a contatto con la gente. Per questo terzo anno che sta iniziando, dunque, ci attendiamo meno lavoro burocratico e più lavoro tra la gente.
Nadia Granà 7
Ha il merito di gestire due “super assessorati” importantissimi ma costantemente senza soldi. La Granà non si è mai persa d’animo ed è sempre riuscita a risolvere, seppur tra le emergenze, varie problematiche, anche se non in maniera definitiva. E’ riuscita, con i suoi uffici, a portare a Monreale un progetto milionario, da quasi 11 milioni di euro, per la nuova scuola Guglielmo. E a memoria, in tempi recenti, non si era mai visto un progetto così importante. Il terzo anno per lei sarà la svolta: deve riuscire nell’impresa di continuare le migliorie in ambito scolastico e di risolvere alcuni problemi dei lavori pubblici.
Giuseppe Lo Coco 3
Della serie “chi l’ha visto?”. Quasi sempre assente in Giunta e ai consigli comunali, Lo Coco, ormai, attende di capire che fine farà. Il doppio incarico, consigliere/assessore è stato un fallimento. Le dimissioni dal ruolo di assessore sono già sul tavolo di Capizzi. Dopo aver perso anche la delega ai rifiuti, non si è mai occupato del resto, cimitero e ville e giardini. Lo Coco dovrebbe tornare a fare il consigliere a tempo pieno. Forse un ruolo in cui si sente più a suo agio.
Sandro Russo 6,5
Ha trovato il suo ruolo. L’assessore Russo nella Polizia Municipale ha risolto in pochi mesi i problemi che si trascinavano da anni, dalle divise alle auto, dalla caserma alla gestione degli agenti. Russo ha affrontato tutto nonostante alle spalle una dirigenza che non lo ha (quasi) mai supportato. Adesso ha un altro anno davanti per tentare di rendere di nuovo efficiente un corpo, quello della Polizia Municipale, che è caduto in basso troppo presto. Rimane la questione spinosa del Comandante.
Nicola Taibi 6
Depotenziato da Capizzi, che gli ha tolto la delega ai Lavori Pubblici, l’assessore/tecnico non si è perso d’animo ed ha messo in campo la sua solita competenza ed esperienza. Sempre in giro, mai una parola fuori posto, Taibi gestisce la Protezione Civile con competenza e tra mille difficoltà. Perché anche lui non ha mai soldi a disposizione per risolvere i problemi. Terzo anno davanti con Taibi che dovrà dare risposte importanti per alcuni problemi che giacciono ancora nel suo cassetto.
Ignazio Zuccaro 7,5
Anche quest’anno l’assessore Zuccaro ha tirato fuori dal cilindro un colpo a sorpresa organizzando una bella (non ancora ai livelli di un tempo) festa del Crocifisso, spendendo pochi soldi e portando sul palco due star del calibro di Anna Tatangelo e Tinturia. Ha portato a termine i suoi obiettivi del secondo anno, ma si sono un po’ raffreddati i rapporti con i commercianti che è chiamato a ricucire in tempi rapidi. Sa benissimo infatti Zuccaro, che l’Acm, l’associazione dei commercianti, è fondamentale per la riuscita dei suoi obiettivi turistici. Ora c’è curiosità per leggere il programma dell’Estate monrealese.
Ma chi li da i voti presumo che nin conosce i personaggi L’ assessore Grana merita uno O molto grande della serie chi la vista Russo merita tre 000 incompetente che da la colpa ai dipendenti per la sua inefficienza Zuccaro 0000 zeri perché oltre allincopetenza è pure arrogante gli altri solo contorno il Sindaco sv non pervenuto