Una storia che si ripete quasi quotidianamente e più volte al giorno. Turisti sorpresi a vagare per i corridoi della Galleria alla ricerca del bagno. L’ultima volta qualche giorno fa. Tre donne sono state ritrovate da dei dipendenti della Galleria. “Cosa cercate?” hanno chiesto i dipendenti alle tre turiste italiane in visita a Monreale. “Cerchiamo il bagno, ci hanno mandato qui dal Chiostro”. Ed hanno mostrato i biglietti acquistati pochi minuti prima proprio per visitare il Duomo ed il Chiostro.
“Non è la prima volta – dicono i dipendenti – Una tattica che ormai conosciamo bene dai dipendenti del Chiostro”. Tattica o meno, insomma, il problema dei bagni pubblici a Monreale continua imperterrito. Non sono stati riaperti quelli dell’Antivilla, che erano anche sequestrati dalla Polizia Municipale e che, pare, stavano subendo degli interventi di manutenzione e quelli del parcheggio Torres, attualmente gestiti in maniera volontaria e sempre in attesa del bando di gestione e del recupero delle somme dovute dalla cooperativa Aurora. E l’amministrazione ne aveva parlato a febbraio (in questo articolo) e a marzo (in quest’altro articolo).
Ma non solo Galleria, perchè i disagi e le lamentele dei turisti sono raccolti anche dai commercianti della piazza. “Puliamo i nostri servizi anche dieci volte al giorno – dice il titolare di un noto bar in piazza – Abbiamo spesso la fila davanti al negozio solo di turisti che devono andare in bagno. E questo, in una cittadina turistica, non dovrebbe accadere”. Insomma la stagione turistica è ormai nel pieno a Monreale, ma dei bagni ancora nessuna traccia.