E’ di ieri la notizia che l’amministrazione sta avviando in via sperimentale la raccolta differenziata “porta a porta” (leggi qui), partendo dal centro storico per poi ampliare il servizio anche ad altre zone. Sulla questione oggi interviene anche il Comitato Pioppo Comune, che con una nota, chiede all’amminstrazione “un’attenta riflessione” su quanto c’è da fare per avviare il servizio, per non rischiare altre “false partenze”.

“Era il Marzo dello scorso anno quando il Sindaco propose di avviare la raccolta differenziata partendo da Pioppo e Monreale e noi – scrive in una nota il Comitato Pioppo Comune – consapevoli che le modalità erano discutibili ma con la speranza di poter dare una mano, accogliemmo positivamente la notizia e ci siamo resi disponibili a dare una mano. La stessa cosa Abbiamo fatto negli anni passati con le precedenti amministrazioni.

Con l’amministrazione Di Matteo avanzammo addirittura una proposta ben articolata per la quale l’Ato Pa2 determinò anche l’investimento iniziale. La raccolta differenziata però, per partire come si deve, necessita di uno step di formazione e informazione che non si può saltare! Perchè differenziare comporta un cambiamento importante di abitudini e di stile di vita e sicuramente il periodo migliore non è l’estate perchè non ci sono i ragazzi delle scuole, perchè la gente va in campagna e a mare ed è quindi molto più difficile raggiungere e coinvolgere i cittadini.

Dopo aver appreso l’annuncio da parte dell’Assessore Cangemi pertanto in considerazione di quanto abbiamo spiegato, riteniamo che l’iniziativa parta col piede sbagliato e rischia di determinare ulteriore delusione nei cittadini. Il Comitato Pioppo comune pertanto – conclude la nota – garantendo in ogni caso il proprio contributo se sarà richiesto chiede all’amministrazione di fare un’attenta riflessione su quanto sta facendo o meglio non facendo per evitare nuove false partenze”.