Sono trascorsi cento giorno dal nostro ultimo sopralluogo presso la discarica di via Pg 19 a Giacalone, frazione di Monreale (leggi qui). Da allora, come era lecito attendersi, non è cambiato nulla.
I rifiuti continuano ad accumularsi. Giorno dopo giorno. E continuano, gli sporcaccioni a scaricare indiscriminatamente ed indisturbati materiali di ogni genere, da laterizi a rifiuti anche pericolosi, come l’amianto. La discarica, da tanti conosciuti anche come “discarica Strazzasiti”, ma che in realtà si trova in via Pg 19, in pieno territorio di Giacalone, ormai è un tutt’uno con il territorio. Tanto che è visibile anche da google maps.
E’ immensa. Centinaia di metri pieni di rifiuti di tutti i generi. Si trova proprio sotto al viadotto Real Celsi della strada a scorrimento veloce 624 Palermo – Sciacca: amianto, guaine piene di prodotti chimici, sfabbricidi, carcasse di animali, come mucche, cani e cavalli. Ogni estate, quasi fosse una regola, viene dato fuoco alla discarica. E le fiamme bruciano per ore e ore dissolvendo nell’aria le polveri inquinanti e pericolosissime dei materiali che si disintegrano per le alte temperature. E lì, a pochi metri, c’è un complesso di villette. Poco più avanti terreni coltivati.
Insomma ormai non si può continuare a rimanere nell’indifferenza più totale. La competenza della zona è dell’Anas, come confermato da alcuni addetti ai lavori, ma il comune dovrebbe impegnarsi, non solo per predisporre qualche controllo con agenti della municipale in borghese, ma soprattutto per sollecitare l’intervento di bonifica ormai veramente urgente.
Per tutelare la salute dei bambini e degli adulti che vivono nelle vicinanze. I fumi tossici, spinti dal vento, possono percorrere centinaia e centinaia di metri. Quindi sono tantissimi i monrealesi a rischio. E in questa discarica la quantità di amianto che abbiamo documentato è veramente impressionante.