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Pallanuoto, TeLiMar non riesce ad espugnare la piscina Zurria: vincono i Muri Antichi 7-6

Nella quinta giornata del girone di ritorno del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A2 Sud vincono i cugini dei Muri Antichi per 6-5. Una partita incolore, con molti errori in fase di attacco da entrambe le parti. Il sette dell’Addaura con questa seconda sconfitta consecutiva resta fermo a quota 23 punti, con il match contro l’Arechi ancora da recuperare.

Passano in vantaggio i padroni di casa con Scebba, che segna la rete dell’1-0 in controfuga a 5’29 dal termine del primo quarto di gioco. TeLiMar reagisce subito con Lo Cascio per il pareggio che arriva con una potente girata dal centro. A 4’00, però, Barbaric con un tiro da fuori porta sul 2-1 i Muri Antichi. I catanesi allungano con Paratore in superiorità numerica e il secondo parziale si chiude sul 3-1.

Nella seconda metà del match TeLiMar, dopo aver subito anche la quarta rete, di nuovo da Paratore su uomo in più, prova a scuotersi e va a segno con Calabrese a 5’42 dal termine del terzo parziale. I ragazzi allenati da Ivano Quartuccio sfruttano anche un rigore, per fallo di Zappalà, che viene trasformato dal Capitano Fabrizio Di Patti per il 4-3 a 4’34. Il terzo tempo si chiude con il pareggio agguantato dagli ospiti con un potente tiro in diagonale di Trebino per il 4-4.

A due minuti dall’inizio dell’ultimo quarto di gioco, il sorpasso: è di nuovo Trebino che, in controfuga, accende le speranze di TeLiMar segnando la rete del 4-5, ma prima Scebba, a 4’50, poi Indelicato in superiorità a 4’10 riportano i Muri Antichi sopra di un gol. Sul 7-6 si chiude il match.

“E’ stata una brutta partita, di livello modesto, che è stata vinta dalla squadra che ha sbagliato meno – ha detto il direttore sportivo Lino Mesi – Noi abbiamo sbagliato moltissimo in attacco e continuiamo a subire qualunque schema difensivo degli avversari. Non riusciamo a imbastire un gioco pulito fino alla fine dei 30”, cercando di servire il centroboa con soluzioni che sono lontanissime da quello che viene chiesto dall’allenatore. La percentuale dell’uomo in più continua ad essere pessima, 1/6, come settimana scorsa. Mettendo insieme tutte queste cose, nonostante in difesa si continuino a prendere pochi gol, se non si fa una rete in più dell’avversario è chiaro che non si può vincere. Una brutta prova, in definitiva, che ci ridimensiona e ci obbliga a tornare ad essere umili e a perseguire quei punti che ancora ci mancano per la salvezza”.

Il Tabellino
Muri Antichi: 1. Vittoria, 2. Scebba (2), 3. Scuderi, 4. Marchese, 5. Barbaric (1), 6. Reina, 7. Scirè, 8. Zappalà, 9. Cassone, 10. Indelicato (1), 11. Paratore (2), 12. Muscuso, 3. Mannino – Allenatore: Mauro Maugeri
TeLiMar: 1. Serrentino, 2. R. Di Patti, 3. Galioto, 4. F. Di Patti (1 su rigore), 5. Fabiano, 6. D’Aleo, 7. Trebino (2), 8. D. Geloso, 9. Lo Cascio (1), 10. Calabrese (1), 11. Lo Dico, 12. A. Giliberti, 13. Sansone – Allenatore: Ivano Quartuccio

Statistiche
Parziali: 2-1; 1-0; 1-3; 2-1.
Superiorità: Muri Antichi 3/8; TeLiMar 1/6 + 1 Rigore.
Da registrare l’uscita di Cassone (Muri Antichi) per limite di falli nel quarto tempo.

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