Creare itinerari turistici accessibili a tutti e che non abbiano alcun tipo di barriere, per valorizzare i luoghi siciliani patrimonio dell’umanità. E’ questo l’obiettivo del progetto Mobility Unesco Sustainable Tourism (Must), cofinanziato dalla Commissione Europea con 125 mila euro (l’importo totale è di 170 mila euro) e presentato a Palazzo Branciforte, durante una tavola rotonda, con uno sguardo anche sul nuovo itinerario Arabo-Normanno che ha ottenuto il riconoscimento Unesco.
All’incontro erano presenti, il presidente della Fondazione Sicilia e della Commissione nazionale italiana per l’Unesco, Giovanni Puglisi, il direttore della Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia, Aurelio Angelini, il coordinatore scientifico del progetto Must, Giovanni Ruggieri, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
“Prima dell’estate – ha annunciato Aurelio Angelini – sarà pronto un bando internazionale per un concorso di idee che servirà a riorganizzare e rendere accessibili i siti arabo-normanni e le aree in cui sorgono. Dai siti accessibili a tutto tondo, con le scalinate percorribili anche se costretti su una sedia a rotelle, ai ristoranti in grado di far mangiare pure chi è intollerante al glutine e simili. Bisogna posizionare il patrimonio Unesco – aggiunge Angelini – all’interno di un mercato ampio, inclusivo rivolgendosi a tutti i target che possano migliorare la fruizione di questo unico patrimonio. Il progetto Must è un utile strumento per riposizionare l’offerta turistica e richiamare gli operatori a una maggiore attenzione su nuove modalità per accrescere l’attrattività del Patrimonio Unesco”.
“Questo progetto ha l’ambizione di ribadire un nobile punto di vista: costruire un ponte tra disabilità e cultura, nell’ottica di una condivisione universale della bellezza” afferma Giovanni Puglisi.
“Il riconoscimento Unesco – ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – è una grande opportunità per tutti noi e per lo sviluppo turistico della Sicilia. Ma allo stesso tempo è una sfida. E’ la sfida del saper rendere la cultura e l’arte sempre più strumenti di crescita dell’intera comunità; non soltanto una crescita economica ma soprattutto una crescita sociale e culturale, dove il ‘bello’ diviene strumento a servizio della collettività. In questa ottica, rendere i nostri monumenti e il nostro patrimonio sempre più accessibili e fruibili è una sfida di civiltà che volentieri vogliamo portare avanti, confortati dalla grande collaborazione e dall’entusiasmo di tanti cittadini e addetti ai lavori”.
Durante la tavola rotonda, la responsabile della task-force del Comune di Palermo per l’itinerario arabo-normanno, Licia Romano, ha presentato la mappa del turismo accessibile in città consultabile su turismo.comune.palermo.it. Gli altri luoghi protagonisti dell’iniziativa, inseriti nella Heritage List dell’Unesco, sono il Monte Etna, le città tardo-barocche della Val di Noto, la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina e le Isole Eolie.
Proprio nell’ambito del progetto, è stato creato partendo da tour-test in giro per l’isola, il portale SicilyForAll, una guida online per guidare il turista con bisogni speciali nell’organizzazione della vacanza nei siti Unesco siciliani.
Coordinatore e lead partner del progetto Must è Errequadro srl, società di consulenza e marketing nel settore turistico-alberghiero; mentre i partner sono Fondazione Unesco Sicilia, Logos srl, Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo (Cesvop), Your Sicily di Pierfabio Randazzo e Sicilia Insolita Crilù Travel cooperativa.