Qualcosa si muove, per carità. Ma la situazione in via Torres rimane complessa e difficile. Nei giorni scorsi i giardinieri e i Pip del comune hanno iniziato i lavori di riqualificazione delle aree verdi della scalinata. E stanno rimuovendo tonnellate di rifiuti, tantissime bottiglie di vetro. Segno che da queste parti, soprattutto la sera, c’è movimento.
Di gente non proprio per bene visto che, finito di bere, per esempio, gettano tutto tra le piante delle aiuole. I giardinieri e i Pip dovrebbero finire entro la fine del mese, con la piantumazione anche di nuove piante. Poi toccherà agli operai del Comune che sistemeranno la scala con i nuovi marmi. Lastre di marmo che si trovano in un magazzino del comune da oltre 4 mesi. Nessuno, finora, è stato in grado né di metterle né di farle mettere. Responsabilità che il sindaco Piero Capizzi dovrebbe accertare visto che la città non ci fa certo una bella figura. Ora la svolta, comunicata dall’assessore Nadia Granà, con l’ordinanza di chiusura della scala già predisposta dal sindaco Capizzi e rinviata a causa del maltempo. Tutto dovrebbe iniziare all’inizio della prossima settimana. La scalinata rimarrà chiusa al pubblico.
Ricordiamo, per dovere di cronaca, la turista tedesca caduta proprio a causa di un gradino sconnesso e che si è ferita alla testa e che, se già non lo ha fatto, chiederà un rimborso proprio all’amministrazione comunale. Il progetto delle scale mobili, che ha fatto sorridere e tanto quando è stato presentato, non solo è caduto nel dimenticatoio, ma fa sorridere anche adesso. Eppure la scalinata di via Torres rimane il punto principale di accesso alla cittadina normanna e viene percorsa da migliaia di turisti. Dopo l’arrivo, e ci mettiamo nei panni di un turista, non sarà molto bello non solo vedere i bagni chiusi, ma anche gli scalini rotti e la scalinata trasformata in un infimo mercatino di commercianti abusivi che vendono merce scadente, appesa sulle balaustre o sulle piante stesse.
Proprio per questo la Polizia Municipale ha confermato un incentivarsi di attività specifiche per tentare di contrastare questo fenomeno. Ma i mezzi, purtroppo, sono sempre scarsi e la Polizia municipale deve fare tanto con poco. Spesso, così, diventano il bersaglio (facile) di critiche inappropriate aggiungiamo noi. Vedremo nei prossimi giorni.
Capitolo parcheggio. Ormai, non c’è più il personale dell’Aurora, la cooperativa che gestiva il parcheggio Cirba e le zone blu in città ed a cui è stato rescisso il contratto per la mancanza di svariate mensilità di pagamento dei contributi dovuti. I pullman turistici continuano ad arrivare, così come le auto. E se in attesa del nuovo bando di gara (ma poi non si potrebbe gestire in house? ndr) si riscuotessero i soldi del parcheggio Cirba attraverso l’utilizzo del personale interno? Noi lanciamo una proposta…
Un commento a “Via Torres, nel “regno” dei commercianti abusivi e di un parcheggio “fantasma””
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