Di Enza Bruno
“Donna sempre!” è il titolo del partecipato incontro, svoltosi ieri pomeriggio al Collegio di Maria a Monreale, nato dalla sinergia e dal lavoro delle associazioni Mons Realis, Circolo Italia, Ipab Balsamo, Il Quartiere, Nati due volte e Fondazione Greco Carlino con la collaborazione dei ragazzi di Comitato Pioppo Comune, sotto la preziosa direzione artistica di Manuela Quadrante.
Una iniziativa nata con l’obiettivo di fare rete per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi legati alla discriminazione di genere, che si sentono più forti tutti gli anni in occasione della giornata internazionale della donna, ma che meritano di essere affrontati ogni giorno soprattutto con i più giovani. Coniugare i valori dell’associazionismo, per avviare una campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne è l’ambizioso obiettivo che le associazioni, protagoniste di questo riuscito esperimento, si sono prefissate e il percorso è solo appena avviato e sarà certamente in salita.
L’evento ha fornito importanti spunti di riflessione sulla condizione della donna oggi attraverso la musica, i ragazzi del coro della Pietro Novelli, infatti, reduci dalla prestigiosa premiazione a Palazzo Madama, hanno eseguito alcuni brani della tradizione siciliana; attraverso la lettura, poi, le donne dell’associazione “Il Quartiere” hanno letto alcuni brani tratti dal diario di Sarina Ingrassia, una piccola grande donna impegnata per tutta la vita nel sociale a sostegno delle categorie più disagiata della città. Si è parlato di femminicidio attraverso l’intensa lettura di Cosimo Grimaudo di alcuni racconti tratti dal libro di Serena Dandini “Ferite a Morte”, riuscendo a trasferire perfettamente la raggelante drammaticità di queste storie, tratte da fatti di cronaca realmente accaduti.
La presidente della Onlus Benedetto Balsamo ha, fatto un excursus delle leggi riguardanti le donne nella loro sfera pubblica e privata dal primo dopoguerra fino ad oggi. Lilly Attinasi ha poi voluto offrire il suo contributo leggendo alcune sue liriche incentrate su figure femminili che hanno certamente modificato le coscienze come Costanza D’Altavilla e Malala Yousafzai e infine Anna Leto con un’intensità e una capacità non comuni in Chiamatemi Strega – un bellissimo monologo di Barbara Giorgi, scritto in onore di Franca Rame è riuscita a tradurre i pensieri e le sensazioni di tutte noi ancora alla ricerca di un’adeguata dimensione in una società rigidamente immatura e troppo spesso incapace di accettare i cambiamenti.
A conclusione dei lavori è stata inaugurata una mostra di opere di giovani artiste locali e di insegnanti, molte delle quali operanti al liceo artistico “D’Aleo”, che sarà visitabile fino a domenica 13 marzo e che sintetizza perfettamente le innumerevoli sfaccettature dell’animo femminile con tutte le sue potenzialità e le sue contraddizioni.