Parlano i numeri stavolta. Nel 2015, il comando di polizia municipale ha “staccato” complessivamente 2.800 multe, una media di 220 verbali al mese.
Nel solo mese di gennaio 2016 sono state fatte 529 multe, più del doppio rispetto lo scorso anno. Lo scrivevamo qualche tempo fa (leggi articolo qui), “I vigili di Monreale tornano a far paura”. E adesso, ci aggiungiamo, cominciano a fare sul serio. Il merito, ovviamente, nel nuovo assetto voluto dal sindaco Piero Capizzi all’interno del comando stesso, con l’arrivo dell’assessore Sandro Russo e del comandante FF Castrense Ganci.
“Puntare sugli uomini e sulla loro professionalità”, aveva detto all’inizio Ganci quando si è insediato (nei primi di dicembre del 2015). E così è stato. “Anche con i loro sacrifici – dice l’assessore Russo parlando degli agenti – sono state possibili queste conquiste”.
Le chiama conquiste Russo ed ha ragione. Perché le difficoltà del comando di polizia municipale sono note a tutti: pochi agenti, nessun mezzo con cui operare (a volte una sola vettura disponibile), nessuna divisa, niente carroattrezzi. Eppure i numeri gli stanno dando ragione.
“I dati parlano chiaro – dice Russo – e dimostrano che la presenza della polizia municipale si è rafforzata sul territorio. E questo nonostante le grandissime difficoltà. Devo dire grazie a chi porta avanti questo lavoro con passione e sacrifici”.
Perché speso gli agenti utilizzano mezzi propri per svolgere servizi, pattugliano il territorio a piedi, rinunciano a ferie e permessi per garantire il servizio. E le buone notizie non sembrano essere finite. Se l’acquisto delle nuove divise è già stato completato (mancano piccolissimi dettagli), in arrivo a breve due nuove auto e una nuova previdenza complementare per gli agenti: “Il comune di Monreale non si era mai posto il problema”, spiega Russo.