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Basket, la forza del gruppo: Aquila Palermo piega anche Empoli

Una settimana estenuante, conclusa con il classico lieto fine. L’Aquila Palermo chiude il suo tour de force superando in casa la Use Computer Gross Empoli per 72-56, archiviando la seconda vittoria casalinga nell’arco di tre giorni. Ancora una prova di solidità e carattere per i biancorossi che, gravati dai tanti fischi arbitrali del primo quarto, hanno sopperito ad una rotazione ancora più corta partendo, come ormai di consueto, dall’intensità difensiva.

La prima parte del primo quarto vola via in equilibrio: Empoli tira tantissimo dalla media e da oltre il perimetro, trovando però pochi punti. Dall’altra parte, i siciliani rispondono cercando i lunghi nel pitturato e le penetrazioni in area, dovendo però fare a meno di Antonelli dopo neanche quattro minuti a causa dei tre falli addossatigli dal duo arbitrale. Il metro è severo, ma equo con entrambe, così anche Empoli vede consumarsi il proprio bonus dopo appena cinque minuti. L’impatto sulla gara di Azzaro è felice, ne nasce così un parziale di 12-3 arricchito dai viaggi in lunetta e dalla tripla di Di Emidio e interrotto solo dalla bomba di Ghizzani.

Il secondo quarto si apre con un’altra tripla a firma Merletto con il quale Aquila raggiunge il massimo vantaggio di 13 punti. La reazione di Empoli arriva con le buone scelte al tiro di Sesoldi, ma è ancora la squadra di Tucci a replicare con Requena e nuovamente Merletto (14 punti e 4 assist), prima della tripla immaginifica di Bei sulla sirena, con quattro mani in faccia e in precario equilibrio, grazie alla quale si va al riposo sul 37-29.

Al rientro è ancora Aquila Palermo a far registrare le cose migliori del match, con un Di Emidio scatenato dall’arco ma anche a rimbalzo, che a fine gara chiuderà con 16 punti e ben 8 rimbalzi (di cui 6 offensivi). Partecipano tutti all’attacco biancorosso, con le buone scelte di Ondo Mengue e Urbani che portano Aquila avanti 52-43 alle porte degli ultimi 10’ di gioco. Proprio quando rotazioni e dispendio di energie avrebbero dovuto gravare sui palermitani, ecco Aquila prendere il largo con la tripla di Ondo Mengue, le penetrazioni di Di Emidio e le braccia alte di Requena e Urbani in difesa. Empoli non riesce a trovare la strada giusta e così il passivo cresce sino ai 20 punti firmati Merletto a 2’ dalla fine. La tripla di Samoggia chiude i giochi sul 72-56, decretando la sedicesima vittoria stagionale per l’Aquila Palermo e la quarta piazza confermata in condominio con Cassino.

“Eravamo chiamati a ripetere la prestazione difensiva di giovedì – ha dichiarato nel post-gara coach Gianluca Tucci -. Volevamo vendicare l’andata, persa colpevolmente, e ci siamo riusciti. La nostra formazione avrà perso qualcosa sul piano dell’esperienza, ma ne ha guadagnato in atletismo. Si stanno mettendo in mostra anche le qualità collaborative dei nostri singoli, abbiamo nella testa la strada giusta. Non sappiamo dove ci porterà, ma noi ragioniamo partita per partita. Puntiamo a recuperare, sfruttando la sosta, anche Cozzoli e migliorare col lavoro settimanale”.

“Non siamo scesi di ritmo come ci aveva chiesto il coach – ha rivelato il play/guardia Edoardo Di Emidio -. Abbiamo puntato tutto su rimbalzi e tagliafuori, abbiamo fatto bene. Sono felice della mia gara, ma voglio continuare ad aiutare la squadra con buone prestazioni. Adesso arriverà un calendario sulla carta più agevole, ma saranno avversari durissimi proprio perché non avranno niente da perdere e vorranno fare bella figura. Siamo molto compatti come gruppo, specie dopo le uscite nel mercato, andiamo avanti insieme”.

Prossimo impegno, domenica in trasferta nel Molise, dove la banda biancorossa incontrerà la Dynamic Venafro alle 18.

AQUILA PALERMO-USE COMPUTER GROSS EMPOLI 72-56
Parziali: 19-11, 18-18, 15-14, 20-13

Aquila: Requena 14, Antonelli 3, Merletto 14, Di Emidio 16, Ondo Mengue 12, Giardina, Azzaro 6, Cozzoli ne, Bruno, Urbani 7. All. Tucci
Empoli: Samoggia 10, Mariotti 7, Ghizzani 10, Mascagni 13, Bei 11, Sesoldi 5, Scali, Lazzeri, Berni, Balducci. All. Bassi

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