La nuova legislazione che riguarda le procedure di programmazione e di contabilità ha introdotto per tutte le amministrazioni pubbliche l’obbligo di approvare, prima del bilancio di previsione, il “Documento Unico di Programmazione” (Dup).
In base a quanto previsto dall’attuale normativa, in questo documento – che per i Comuni dev’essere adottato dalle rispettive giunte – devono trovare spazio anche gli atti di pianificazione e di programmazione che fino allo scorso anno costituivano invece oggetto di separata approvazione da parte dei competenti organi, come ad esempio il programma triennale delle opere pubbliche ed il piano del fabbisogno di personale.
“Siamo convinti che l’amministrazione comunale si sia già responsabilmente attivata per predisporre il DUP da deliberare in giunta e da presentare successivamente al consiglio comunale – afferma il segretario aziendale della Cisl-Funzione Pubblica, Nicola Giacopelli – ed attendiamo con interesse di conoscere, in particolare, le scelte che riguardano la programmazione assunzionale per il triennio 2016-2018, con prioritario riferimento ai possibili ulteriori processi di stabilizzazione del personale precario. Ma, oltre a ciò, vogliamo sperare che nel Documento Unico di Programmazione siano presenti specifici e precisi contenuti – prosegue Giacopelli – relativi ad interventi di riqualificazione e di razionalizzazione delle spese, da attuare attraverso l’apposito ‘piano’ previsto dall’articolo 16 del decreto-legge 98 del 2011. Sinora né la precedente, né l’attuale giunta hanno mai saputo o voluto assumere nessuna iniziativa in proposito, trascurando completamente di tenere in considerazione i propositivi suggerimenti che la nostra organizzazione sindacale ormai da anni continua instancabilmente a fornire”.