La giovane, trovata su di un convoglio per Roma, era diretta a Lamezia Terme per incontrare il fidanzato. L’agitazione che palesava tutte le volte che incrociava il loro sguardo ha insospetito gli genti in servizio di “scorta” al treno che giunti nei pressi della stazione di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno controllato la ragazza che ha raccontato di aver “marianto” la scuola per raggiungere il fidanzato. Gli agenti hanno subito contattato i genitori della ragazza che ignari di tutto l’hanno raggiunta presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria di Messina.
“Nel corso del 2015 – spiega la Polizia Ferroviaria della Sicilia – sono state rintraciate 34 persone di cui 32 minori, mentre nel solo gennaio 2016 il fenomeno registra già numeri significativi. Il fenomeno dell’allontanamento dei minori è molto diffuso, soprattutto in ambito ferroviario. La Polfer – continuano dalla Questura – è quotidianamente impegnata nel rintraccio delle “persone scomparse”, che spesso scelgono il treno come mezzo di fuga per far perdere le proprie tracce”.
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