Il segretario aziendale della Cisl-Funzione Pubblica, Nicola Giacopelli, aveva pubblicamente segnalato tre settimane fa’ questa particolare vicenda, che riguarda la condizione di nove soggetti, già appartenenti alla cooperativa “Idra”, i quali, in base agli atti deliberativi esistenti, hanno avuto assicurata la continuità di servizio sino al 31 dicembre dello scorso anno. Fino ad oggi però, l’amministrazione Capizzi non ha adottato alcun provvedimento in merito alla situazione del personale Asu che svolge la propria attività presso il Comune.
“Come ho avuto modo di affermare in più occasioni – afferma il sindacalista – questi lavoratori appaiono e risultano totalmente dimenticati: anche in assenza della delibera che ne confermi l’utilizzo per l’anno in corso, hanno continuato regolarmente a svolgere le attività a cui sono stati assegnati durante tutto il mese di gennaio. È veramente difficile, se non impossibile, comprendere quali siano le motivazioni per cui l’amministrazione comunale non si sia sinora occupata e preoccupata di loro: si tratta solamente di una dimenticanza? Non è dato saperlo. Ed è peraltro sconfortante notare – prosegue Giacopelli – come nessun rappresentante sindacale e nessun esponente politico, fino ad ora, abbia sentito il dovere di interessarsi a questi lavoratori, lasciati in balìa di loro stessi ed evidentemente considerati un po’ da tutti ‘figli di dio minore’, per usare una frase fatta”.
Per l’impiego del personale Asu lo ricordiamo, il Comune di Monreale non è tenuto ad impegnare alcuna risorsa a carico del proprio bilancio, ad eccezione del solo costo per il premio assicurativo da versare all’Inail, che, considerando tutti i nove lavoratori interessati, comporta per l’ente una spesa di neppure mille euro per tutto l’anno.