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Carini, la polizia municipale presenta le statistiche: sanzioni aumentate del 61 per cento

Il comandante Venuti: “Risultato straordinario” la tradizionale festa di San Sebastiano, patrono delle polizie municipali d’Italia, è l’occasione ogni anno per fare il punto della situazione ed un bilancio per i caschi bianchi carinesi. E i dati presentati dal comandante Marco Venuti e dall’assessore delegato Franco Candela dimostrano che il corpo nonostante la grave carenza organica, ha riportato dati significativi.

“Nell’ambito della viabilità – spiegano dal Comando – si è assistito ad un aumento dell’attivita sanzionatoria con 3.343 verbali del 2015 a fronte dei 2.066 dell’anno precedente, per un totale di 245.979 euro, nel caso di pagamento entro 60 giorni”.

La tipologia delle violazioni in aumento riguardano, come sempre nelle città, le violazioni connesse alla sosta sia nel centro storico che nella frazione di Villagrazia di Carini. “Se si pensa che questo risultato – continuano dal Comando – è stato ottenuto nonostante che per motivi tecnici, non si sia potuta utilizzare l’apparecchiatura “autovelox” il dato è ancora più significativo”. Peraltro se è vero che la tecnologia come lo “street control” può far aumentare le entrate degli enti locali è pur vero che fa venir meno il tradizionale rapporto di prossimità della vigilanza urbana col cittadino. Le nostre sono sanzioni “all’antica” frutto del lavoro di turno degli agenti accanto ai cittadini, di cui “la multa” costituisce solo l’extremaratio”.

Si confermano invece pressocchè invariati il numero degli incidenti stradali. Ne sono stati rilevati infatti 85 con 50 feriti, contro gli 88, con 73 feriti del 2014. Particolare attenzione è stata rivolta dalla Polizia Municipale alle trasgressioni relative al conferimento dei rifiuti: sono state accertate 338 violazioni per un importo a ruolo di 45.596 euro. L’attivita’ di Polizia Giudiziaria ha portato gli agenti ad eseguire 67 comuniaczioni di reato (contro le 53 del 2014), 15 sequestri (16 l’anno prima) e ad esitare 60 attività delegate dalla Procura (nel 2014 erano state 54).

“A costo di apparire ripetitivo – conclude Venuti – i dati vanno letti tenendo conto che stiamo parlando di un corpo di venti unità, di cui 6 a tempo determinato per 18 ore settimanali, in un territorio di circa 80 chilometri quadrati con 40 mila residenti, che raddoppiano d’estate. Ma questo non ha fermato il nostro lavoro”.

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