I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Misilmeri hanno tratto in arresto per furto aggravato tre persone sorprese mentre asportavano cavi in rame da alcuni tombini in Via Falcone e Borsellino, causando altresì lo spegnimento dell’illuminazione sulla pubblica via. Alle prime ore del mattino di ieri, una pattuglia della Compagnia di Misilmeri, in servizio perlustrativo nel comune di Villabate, notava che l’illuminazione pubblica lungo la via Falcone e Borsellino era spenta. Considerando l’evento anomalo, si avvicinava, notando che vi erano diversi tombini aperti e del filo di rame accatastato nelle vicinanze di una vettura. L’immediato intervento dei militari consentiva di bloccare tre persone che stavano aprendo i tombini e rimuovendo la cablatura ed altre attrezzature elettriche in rame. I tre individui venivano tratti in arresto. Due di loro risultavano essere dei minorenni, 14 e 15 anni, e venivano accompagnati presso il centro di prima accoglienza “Malaspina”. Il terzo, Salvatore Mazzola, nato a Palermo, classe 1965, residente a Villabate è stato trattenuto nella camera di sicurezza del Comando in attesa di essere tradotto presso il Tribunale di Palermo del rito per direttissima. Dopo la convalida dell’arresto è stato rimesso il libertà in attesa del processo. A seguito della perquisizione dell’auto venivano rinvenuti e posti sotto sequestro 60 kg di cavi elettrici tranciati e 27 derivatori bt di 10 kg nonché attrezzatura da scasso usata per l’azione delittuosa.