I Carabinieri di Villabate insieme al nucleo operativo della compagnia di Misilmeri, hanno arrestato M.B. in flagranza di reato, con l’accusa di truffa. Le indagini, nate dalla denuncia di un cittadino, hanno permesso di accertare che il palermitano classe 1985, residente a Misilmeri, con la falsa promessa di un lavoro, era riuscito a farsi consegnare dalla vittima la somma di 2500 euro, che sarebbero dovuti servire a garantirgli un impiego a tempo indeterminato. Un reato nato dalla crisi economica e lavorativa, che attanaglia la zona in questo momento. La vittima, già dipendente di una piccola impresa, rimasto senza lavoro a causa del fallimento della stessa, si affida all’arrestato, il quale in cambio della somma promette di trovargli un impiego stabile come guardia giurata. Il pagamento avviene in più tranche, ma quando buona parte della somma era ormai stata pagata, le prospettive di lavoro si sono fatte improvvisamente più difficili. A quel punto la vittima si è rivolta ai carabinieri di Misilmeri, che hanno immediatamente accertato la truffa riscontrando che il denaro versato, non aveva nessun legame con eventuali proposte di lavoro che M.B., peraltro, non era titolato a fare. Al momento di riscuotere il denaro per l'ultimo pagamento però, al posto della vittima, M.B. ha trovato i carabinieri, che hanno posto fine a questo raggiro, reso ancora più triste dal fatto di essere architettata a danno di un onesto lavoratore alla ricerca esclusivamente della dignità di un posto stabile. M.B. arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato sottoposto al rito direttissimo a seguito del quale, dopo la convalida è stato rimesso in libertà.