“Enza Scala e i suoi “Sapori di un tempo” rappresenterà, insieme alle ditte Panepinto e Provenzano, l’Associazione Mons Realis ad ‘Expo 2015 Nutrire il pianeta energia per la vita’ di Milano”, questa la dichiarazione di Angelo Granà, presidente dell’Associazione, in occasione del concerto di Voci e Pianoforte del Sympathy Group di Antonella Urso, Giusi Arini e Giovanni Zappulla, svoltosi a Monreale, presso il Complesso monumentale San Gaetano e organizzato per festeggiare il primo anno di attività dell’associazione. “La nostra Associazione – continua il Presidente Granà – fin dall’inizio della propria attività culturale, ha voluto fortemente sostenere la promozione del nostro territorio coniugando beni culturali ed eccellenze enogastronomiche con il fine di creare una vera e propria rete che rappresentasse Identità, Qualità ed Eccellenza e le aziende, nostre socie, coordinate da Enza Scala, nominata dal Direttivo quale referente del settore in occasione di eventi e fiere enogastronomiche, sono state individuate secondo i criteri e i dettami legati alla dieta mediterranea fondata su alimenti sani e salutari provenienti da coltivazioni biologiche e vocate al recupero dei prodotti e dei sapori della nostra tradizione”. “Abbiamo sempre fondato la nostra attività – conclude il presidente di Mons Realis – impegnandoci, anche grazie all’opera di professionisti del settore, in campagne formative e informative presso gli istituti scolastici monrealesi per diffondere, fra i più giovani, i principi di una dieta equilibrata e di un sano stile di vita, fondamenti su cui si fonda la dieta mediterranea, riconosciuta dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’Umanità, e facendo dei due eventi, realizzati con Idimed (Istituto dieta del Mediterraneo) come “Alimentiamo la vita” (Monreale, Poggio San Francesco 13-14 settembre 2014) e la “Fiera della Biodiversità alimentare” (Palermo, Orto Botanico 16-22 marzo 2015) una sorta di prova generale di Expo, con l’obiettivo di conoscere e far conoscere realtà virtuose e risorse umane, le quali, con il collante creato dal nostro spirito associativo, si sono spese a vantaggio di tutti noi e del buon cibo. Alle “nostre” aziende auguro un futuro radioso nella certezza che sapranno essere messaggere di cultura e di qualità, nel mondo”.