Un’altra tragedia dovuta allo sbarco di clandestini in Sicilia. Il mare forte delle ultime ore ha fatto annegare 13 uomini che erano a bordo di una “carretta del mare”. Da quello che gli investigatori hanno potuto accertare, gli uomini sono stati costretti a gettarsi tra le onde, anche con colpi di frusta o minacciandoli con coltelli. In 13 non ce l’hanno fatta a contrastare le onde del mare di Sampieri, in provincia di Ragusa. Si tratta di somali ed eritrei. Due degli scafisti sono stati fermati dalla polizia intervenuta sul posto. A bordo, secondo le prime stime, ci sarebbero state tra 120 e 150 persone. La barca era partita dalla Libia. La tragedia si è consumata in pochi istanti. La barca si è improvvisamente arenata. Gli scafisti, pensando che alleggerendo il carico, la barca si sarebbe liberata, hanno costretto gli uomini a tuffarsi tra le onde. Ma non tutti erano in grado di nuotare. Ma non è andata come avevano previsto gli scafisti e sono stati catturati. In 70 sono riusciti ad arrivare in spiaggia. Molti hanno fatto perdere le loro tracce, ma alcuni sono stati individuati ed adesso si trovano presso il centro di prima accoglienza di Pozzallo. (Foto Repubblica.it)