Riprende, dopo la lunga pausa festiva, il campionato di Eccellenza e pone subito il Monreale al cospetto del San Giovanni Gemini, attualmente terza forza del campionato, impegnata in un testa a testa con l’Atletico Campofranco per strappare ai cugini agrigentini la seconda piazza, con i vantaggi che ne conseguono in termini di play off. A guardare la classifica, con i numeri e statistiche che ci offre, si direbbe un’incontro a senso unico, il classico testa-coda dal risultato scontato, che solo la dea bendata potrebbe modificare. Ma chi ha seguito la squadra di Tarantino negli ultimi mesi sa bene che la compagine normanna è ben altra cosa rispetto all’inizio del campionato e, dall’inizio del girone di ritorno, ha ingranato un’altra marcia che fa ben sperare. Il match al “Nino Lo Bue” è di quelli che segnano un’intera stagione, un vero è proprio sparti acque per entrambe le compagini. Con una simile posta in gioco e con le motivazioni che, seppure di senso opposto, accomunano entrambe le squadre, saltano logiche e numeri e l’unica elemento prevedibile è l’agonismo, dettato dalla necessità di entrambe le contendenti di conquistare l’intera posta in palio. Da qui al verdetto finale della 30° giornata mancano ormai solo tre partite, 9 punti in palio, conquistarne sette vorrebbe dire la salvezza per l’Audace Monreale, 6 per un buon piazzamento ai play out, ma il calendario non giunge in soccorso. Dopo il San Giovanni Gemini ci sarà la gara in casa contro la Leonfortese, sulla carta la più abbordabile, dato che la formazione ennese non ha più nulla da chiedere al campionato, in fine, come in un vero triller, lo scontro diretto con il Valderice, mentre anche le altre contendenti, Parmonval e Sancataldese, si troveranno l’una al cospetto dell’altra. Non c’è tempo dunque per fare calcoli, si va a San Giovanni Gemini per vincere e sfruttare così l’onda lunga di una possibile vittoria in casa contro la Leonfortese, se le cose dovessero davvero andar così capitan Rizzo e compagni avrebbero il grande vantaggio di giocare gli ultimi 90 minuti a miracolo quasi del tutto compiuto, ma per mettere la parola fine in questo avvincente campionato bisognerà, come nei film, aspettare i titoli di coda.