Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Termini Imerese, finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, diffuso tra i giovani termitani, i Carabinieri della Stazione cittadina, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, due giovani di Termini Imerese, Roberto Panzeca, classe ’67 e Myroslav Candura, classe ’94 di origine ucraina. Durante lo svolgimento di un normale posto di controllo, una pattuglia di militari della locale Stazione imponeva l’alt alla Fiat Punto di colore grigio condotta e di proprietà di Panzece, che aveva attirato l’attenzione poiché a bordo della stessa vi erano anche altri tre giovani della zona, ben noti ai Carabinieri, tra cui anche Candura. Insospettiti dal comportamento dei quattro occupanti l’autovettura ed in particolar modo dal nervosismo palesato dagli stessi al momento del controllo, venivano sottoposti a perquisizione personale. I militari rinvenivano una stecchetta del peso di grammi 4 di sostanza stupefacente del tipo “hashish”. La successiva perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione del predetto, all’interno della quale vi risiede anche Candura, permetteva ai militari della Stazione di Termini Imerese di rinvenire, occultati all’interno di un cassetto del comò della camera da letto, ulteriori grammi 47 di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, già confezionata in 46 dosi, con carta d’alluminio, 5 semi di cannabis indica, un taglierino e del materiale vario atto al confezionamento in dosi dello stupefacente. I due giovani arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati tradotti presso il proprio domicilio in attesa del giudizio con rito per direttissima disposto dall’Autorità Giudiziaria di Termini Imerese. Nel corso dell’udienza di convalida, tenutasi presso il Tribunale di Termini Imerese, il Giudice ha disposto la convalida dell’arresto e l’applicazione dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per Candura e la rimessione in libertà per Panzeca, rinviando l’udienza al 16 del mese di dicembre. La sostanza stupefacente recuperata è stata sottoposta a sequestro e inviata presso il L.A.S.S. Carabinieri (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) del Comando Provinciale di Palermo, al fine di accertare l’esatto principio attivo e per la campionatura della stesso.