Taglio del nastro per il nuovo “albergo dei poveri”

Redazione

Cronaca

Taglio del nastro per il nuovo “albergo dei poveri”
Monsignor Salvatore Di Cristina ha inaugurato la nuova sede della casa di riposo Monsignor Balsamo che si trova in un edificio donato dalla Diocesi in chiasso Menotti

18 Gennaio 2016 - 00:00

È stata inaugurata dall’arcivescovo Mosignor Salvatore Di Cristina la nuova sede della attività assistenziale della Casa di Riposo Monsignor Balsamo, già denominata “Albergo dei Poveri”. L’Opera Pia è stata creata da Monsignore Domenico Benedetto Balsamo, Arcivescovo di Monreale, realizzata nel 1836 con lo scopo di assistere e mantenere i poveri. Alla cerimonia vi ha preso parte fra gli altri, anche il sindaco di Monreale Filippo Di Matteo che ha ringraziato l’arcivescovo Di Cristina per aver profuso grande interesse verso questa struttura che rappresenta un punto di riferimento sia lavorativo che assistenziale per la città di Monreale.L'Albergo dei Poveri, infatti, ha avuto come scopo quello di ricoverare, mantenere e vestire i poveri della città di Monreale, ai quali venivano assicurate attività lavorative e produttive all'interno dello stesso "stabilimento" (tessitura, panificazione, falegnameria e molte altre). Oggi l'attività svolta dall’Opera Pia è quella residuale di assistenza agli anziani. Gli immobili, nei quali in atto viene svolta l'attività istituzionale assistenziale richiederebbero ingenti interventi di ristrutturazione, il rifacimento degli impianti ed il loro adeguamento alle normative vigenti. Spese tutte che l'Ente in atto non è in grado di affrontare. Le predette spese e comunque eventuali interventi parziali e provvisori sarebbero infatti antieconomici anche perché i predetti immobili, dove in atto viene svolta l'attività di assistenza è sovradimensionato rispetto al numero degli assistiti. In attesa di completare il già avviato processo di risanamento economico della "Casa di Riposo Balsamo", tanto l'Arcidiocesi di Monreale, quanto il predetto Ente, tramite i loro organismi deliberativi, sono comunque giunti nella determinazione di operare reciprocamente e sinergicamente per migliorare i servizi resi agli assistiti della "Casa di Riposo", sia per evitare la cessazione  dell'attività assistenziale, sia per evitare il licenziamento dei lavoratori, che ne conseguirebbe. Al fine di realizzare le finalità programmate, i due Enti sono giunti nella determinazione di dislocare l'attività di ricovero ed assistenza prestata agli anziani dalla attuale sede di proprietà dell'Ente in un edificio di proprietà dell'Arcidiocesi, ed esattamente nell'edificio sito in Chiasso Menotti, già destinato all'accoglienza dei pellegrini e in atto non utilizzato. L'Arcidiocesi, pertanto, nel rispetto delle comuni finalità religiose e caritatevoli, è giunta nella determinazione di cedere in comodato gratuito alla "Casa di Riposo Mons. Balsamo", per la durata di  anni sei  l'edificio sito in Chiasso Menotti. Il predetto edificio, infatti, da un canto, gode già delle necessarie autorizzazioni e certificazioni necessarie all'espletamento delle attività di ricovero e assistenza e, d'altro canto è dimensionato al numero attuale degli assistiti, elementi che consentiranno alla "Casa di Riposo Mons. Balsamo" la riduzione degli attuali costi di esercizio. La soluzione convenuta consentirà alla "Casa di Riposo Mons. Balsamo" di programmare un migliore utilizzo del proprio patrimonio e quindi di rilanciare le attività istituzionali secondo le finalità volute dal Fondatore, con criteri moderni a vantaggio dei cittadini più bisognosi dell'Arcidiocesi di Monreale.

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