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Strage di Capaci, il giorno della memoria: 40 mila studenti a Palermo

Tante le iniziative previste oggi, in occasione del 23° anniversario della strage di Capaci, dove a essere massacrati sono stati il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Anche quest'anno, su iniziativa del Miur e della Fondazione Falcone, la memoria si rinnova nel presente, con le testimonianze che a partire dalle 9 si alterneranno fino a mezzogiorno. Il presidente Mattarella, sarà presente in aula bunker, per salutare i tantissimi ragazzi arrivati a Palermo da Europa, Vietnam e Stati Uniti. Oltre al Capo dello Stato, a intervenire sarà il presidente del Senato, Pietro Grasso, che era stato giudice a latere nel maxiprocesso contro la mafia e che aveva partecipato alla stesura della monumentale sentenza che inflisse oltre 2600 anni di reclusione. Con loro il ministro della giustizia, Andrea Orlando; il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini; il sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone; il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti; la presidente della commissione antimafia Rosi Bindi; il presidente della Corte dei Conti, Raffaele Squitieri; il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni Legnini; il presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Rodolfo Maria Sabelli; il presidente dell'associazione nazionale Partigiani d'Italia, Carlo Smuraglia e la professoressa Maria Falcone. Oltre alla cerimonia istituzionale nell'aula bunker, saranno circa 40 mila i ragazzi che affolleranno sette piazze in tutta Italia, da Milano a Corleone, per ricordare con incontri, cartelloni e spettacoli il sacrificio di Giovanni Falcone e di tutte le vittime della mafia. "Le piazze che si uniranno in un solo coro per la legalità sono la fotografia di un Paese che dice con chiarezza da che parte vuole stare – ha detto il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini – e di una scuola che sa di avere un ruolo chiave nell'educazione alla legalità e lo esercita con passione e grande impegno. Un impegno di cui ringrazio profondamente i nostri insegnanti". Nel pomeriggio gli studenti parteciperanno a Palermo ai due cortei che, dopo essere partiti da via D'Amelio e dall'aula bunker, confluiranno davanti all'Albero Falcone dove, alle 17.58, l'ora dell'attentato, saranno intonate con una tromba le note del silenzio. "Abbiamo raggiunto l'obiettivo che ci eravamo posti da qualche tempo: fare 'rete', portare testimonianza di una cittadinanza attiva e unita contro il sopruso e l'illegalità in tutte le piazze d'Italia", spiega Maria Falcone, sorella del magistrato e presidente dell'omonima associaizone.

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