La corsa all’”oro rosso” non sembra avere battute d’arresto. Lo dimostra che ieri notte, intorno all’1,30, un equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile impegnata in un servizio di controllo del territorio, stava transitando in via Alberto Rallo, quando ha notato un uomo aggirarsi sul tetto dell’asilo nido Rallo, nei pressi del quartiere Don Orione. Il successivo controllo ha permesso di verificare che l’uomo, identificato in Francesco Maronia, pregiudicato palermitano classe 1959 fosse impegnato a trafugare la copertura della tettoia composta di pannelli in rame. Sul posto i militari hanno rinvenuto e sequestrato gli arnesi da scasso utilizzati dall’uomo che, accompagnato in caserma, è stato tratto in arresto con l’accusa di tentato furto aggravato. Portato presso il Tribunale di Palermo e sottoposto al rito direttissimo dopo la convalida dell’arresto per l’interessato, è stata disposta la misura cautelare in carcere, pertanto tradotto all’Ucciardone. In pochi anni i furti di rame hanno registrato un aumento esponenziale, un giro d’affari da milioni di euro. A farne le spese linee elettriche dell’Enel, Amg, linee ferroviarie, Telecom, cimiteri ecc. Ad oggi, i carabinieri, per furti di rame, hanno arrestato 57 persone e ne hanno denunciate 23.