La Polizia di Stato, a Palermo, ha tratto in arresto Antonino Canfarotta, 43enne pregiudicato, responsabile del reato di furto con destrezza aggravato in concorso con due complici ignoti. È stata una pattuglia di “Poliziotti di Quartiere”, sentinelle della legalità su strada in luoghi nevralgici del microcrimine cittadino a trarre in arresto Canfarotta. Il malvivente aveva poco prima compiuto, per luogo e tempi del raid, il più classico dei furti con destrezza. A bordo di una linea Amat particolarmente affollata, quasi giunti in prossimità di una fermata in via Roma all’altezza della “Rinascente”, Canfarotta, insieme a due complici, con una condotta da manuale in tema di borseggi, aveva finto di perdere l’equilibrio a causa della frenata del mezzo per rovinare addosso alla vittima prescelta, un 60enne turista belga. Il “corpo a corpo” era, in realtà, un pretesto per distrarre la vittima e consentire ad un complice di sottrargli il portafogli. Il contatto durava pochi secondi e si concludeva fatalmente con l’apertura delle bussole del mezzo a seguito della quale i tre malviventi scendevano velocemente. Il borseggio, non colto dall’inconsapevole vittima, veniva invece notato da un turista compagno di comitiva della vittima che allertava gli altri componenti del sodalizio. I turisti scendevano a loro volta dal mezzo e tentavano vanamente di inseguire due dei tre fuggitivi allontanatisi in direzione di via Cavour. Canfarotta decideva di fuggire in direzione della stazione centrale e veniva inseguito dalla vittima del borseggio. La scena veniva scorta da una pattuglia di “poliziotti di quartiere”, in servizio proprio in prossimità della fermata Amat col compito di garantire la sicurezza dei cittadini, che, in breve, raggiungevano il fuggitivo e lo bloccavano. Purtroppo il portafogli della vittima era stato sottratto da uno dei malviventi rimasti ignoti sulla cui identità sono in corso indagini. Canfarotta invece risulta tratto in stato di arresto.