E’ entrato in funzione in questi giorni un autovelox fisso sulla strada statale 624 “Palermo-Sciacca”. L’occhio elettronico è installato all’altezza del chilometro 25,800, nel tratto compreso fra gli svincoli di San Giuseppe Jato e San Cipirello, dove il limite di velocità è di 90 Km/h. Dal 5 agosto dunque l’autovelox rileva e sanziona gli eccessi di velocità. L’iter per l’istallazione aveva preso il via a novembre. “E’ uno strumento – spiega il sindaco di San Giuseppe Jato, Davide Licari – di prevenzione degli incidenti. Il progetto iniziale prevedeva l’installazione di un tutor, ma il nostro territorio di competenza non lo consentiva. Serviva infatti un tratto stradale più ampio. L’autovelox – fa notare il sindaco – resta comunque un ottimo deterrente contro gli eccessi di velocità”. Il punto d’installazione prescelto è stato individuato dietro rilascio dell’autorizzazione dell’Anas e dopo un attento studio delle caratteristiche delle strade e del numero degli incidenti rilevati nell’arco degli ultimi anni (sono 23 i decessi dal 2013 ad oggi). A gestire il servizio sarà la società “Koinos” di Mondovì in provincia di Cuneo in collaborazione con il locale comando di polizia municipale. “Le fotografie scattate – spiegano i vigili urbani – vengono trasmesse in modo automatico e per via telematica al centro di controllo del nostro comando. Solo dopo la notifica del verbale, che giungerà a casa, si potrà avere visione dei fotogrammi ed eventualmente, pagando le spese, ottenerne copia”. Le sanzioni previste sono regolamentate dall’art. 142 del Codice della strada: vanno da 41 euro per chi percorre il tratto di strada ad una velocità tra 90 e 100 Km/h a 828 euro di multa e una decurtazione di 10 punti e revoca del permesso di guida per un periodo da 6 mesi ad un anno per chi supera i 150 km/h. Le sanzioni aumentano per le infrazioni commesse nelle ore notturne: dalle 22 alle 7. Se la violazione è invece commessa da chi si trova alla guida di autocarri con massa superiore alle 3,5 tonnellate, autotreni e autobus la sanzione pecuniaria ed accessoria è raddoppiata.