Nel pomeriggio del primo dicembre, i Carabinieri della Stazione di San Giuseppe Jato hanno tratto in arresto Bulboaca Florin, venticinquenne rumeno, già destinatario di un mandato di arresto europeo. I militari dell’Arma stavano svolgendo un controllo ai caseggiati rurali, attività volta, soprattutto nelle aree campestri della giurisdizione, alla ricerca di latitanti, armi e droga. L'uomo è stato scovato in un capanno agricolo, di proprietà di due fratelli di Camporeale, entrambi con pendenze penali per reati contro il patrimonio. Nella circostanza, i Carabinieri insospettiti dal documento consegnato loro dal rumeno, che tra l’altro riportava come data di nascita il giorno inesistente 31 novembre, hanno proceduto ad un’identificazione dattiloscopica che ha accertato la vera identità del clandestino. Quindi, dopo averlo tratto in arresto per aver dichiarato delle false generalità ed aver consegnato documenti falsi alla Polizia Giudiziaria, è stato comunicato il nominativo all’ufficio S.I.Re.N.E., servizio istituito per garantire la cooperazione internazionale tra le Forze di Polizia, che ha subito risposto positivamente, in quanto a carico dell'uomo pendeva un mandato di arresto europeo per aver commesso un furto aggravato in Romania. Per questo motivo, dopo aver informato l’A.G. ordinaria per il reato in flagranza, è stato dato immediato avviso alla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello per il reato commesso all’estero. In attesa di rito direttissimo per aver rilasciato false generalità alla P.G., il cittadino rumeno ha trascorso la notte presso la camera di sicurezza della caserma dei Carabinieri di Monreale. Il Giudice dopo aver convalidato l’arresto ha disposto l’accompagnamento presso il carcere "Ucciardone" per dare esecuzione al mandato di arresto europeo.