Un 40enne palermitano responsabile del reato di ricettazione, è stato denunciato dalla polizia. I fatti ci portano al primo pomeriggio di ieri, quando un cittadino palermitano giunto negli uffici di polizia, ha detto di avere riconosciuto come proprio, su un sito online di compravendita di oggetti, un pc portatile rubatogli qualche giorno prima in un centro servizi di cui è titolare. L’uomo ha continuato dicendo agli agenti, di aver contattato lo sconosciuto dell’annuncio fingendosi interessato all’acquisto, e di avere fissato un appuntamento per le il pomeriggio. La polizia ha così predisposto un servizio di appostamento con un'auto civetta, presso il luogo concordato, piazza Don Luigi Sturzo, e qualche minuto dopo l’orario stabilito, si è presentato un uomo, che dopo essersi presentato, ha cominciato la contrattazione per la compravendita. A questo punto i poliziotti sono intervenuti ed hanno identificato l’uomo che tra l’altro risulta avere precedenti per furto e ricettazione, che ha provato a giustificare l’accaduto, dicendo di avere acquistato il computer ed un telefonino, in una bancarella al mercato rionale “Ballarò”. Il pc portatile è stato sequestrato e poi riconsegnato alla vittima, dopo avere accertato che il numero seriale del dispositivo informatico coincidesse con quello fornito nella denuncia dalla vittima. Durante la perquisizione domiciliare effettuata a casa del 40enne è stato rinvenuto e sequestrato un telefonino Samsung, ed indagini sono in corso per accertare l’eventuale provenienza illecita dello stesso. Il 40enne palermitano è stato indagato in stato di libertà per il reato di ricettazione.