Chi tra gli sportivi di automobilismo non ricorda il “navigatore” nisseno Eros Di Prima? Iniziò a gareggiare nel 1979 e la sua, accanto al pilota di San Giuseppe Jato, Angelo Siino, meglio conosciuto nell’ambiente con lo pseudonimo di “Bronson” e poi passato agli onori delle cronache giudiziarie per ben altri motivi, mille volte raccontati dai cronisti specializzati nel settore. Quella di Eros, fu una carriera fulgida, tante gare a dettare la note ed a indicare la via per la vittoria al suo compagno d’avventura, saltando dalla Opel GT/E alla Opel Ascona 400, sino a quel magico 1982, nel corso del quale la coppia “Bronson” – Di Prima, sulla splendida Ferrari 308 GTB, coglie cinque successi e l’alloro, nella “sesta zona” dei Rally Nazionali, successo che viene replicato nel 1984, sempre con la stessa Ferrari. E’ lo stesso Eros, oggi 55enne appagato, sposato con Anna dalla quale ha avuto un bimbo, oggi di tre anni, il bellissimo Tancredi Leone, a raccontarci le sue imprese sportive, non ancora concluse, "sono stati degli anni meravigliosi ed indimenticabili, mi è rimasto il rammarico di non aver potuto ottenere conferma in campo internazionale, anche se ho gareggiato anche, sempre come navigatore, nel Mondiale Rally e nel FIA Asia-Pacific". Per Di Prima nasce conseguentemente alle gare, la passione di organizzare, infatti, dal 2006 al 2013, è il fautore della Formula 2000 Light. La sua organizzazione “Tempo & Comunicazione”, da lui stesso fondata nel 1999 proporrà in questo 2015 che si prospetta interessantissimo per la Sicilia, ben quattro eventi: 12 aprile “Rally delle Madonie” – 10 maggio “Slalom del monte Babbaurra” – 12 luglio “Rally delle Terre del Platani” – 22 novembre “Rally Centro Sicilia”. Raccontiamo di quello immninente, il “Rally delle Madonie”, appunto "La compianta Mariella Augello – ci dice Di Prima – nel 1979, con la sua organizzazione “Staff 99”, porta, per la prima volta nella storia dell’automobilismo siciliano, il Rally sulle alte Madonie che diverrà una storia affascinante che entra sin da subito nei cuori degli sportivi, ma che dura sino al 2010 – continua Eros – e che sembrava esaurita con la “Ronde delle Alte Madonie” di quell'anno. Adesso, su mia spinta – ci dice l’ex navigatore – e grazie alla collaborazione con la “Island Motorsport”, con l’ACI – Palermo presieduto da Angelo Pizzuto e con il “Targa Florio Racing”, oltre che con la irrinunciabile spinta di molti sportivi locali, la gara rinascerà, interessando nel suo percorso, i maggiori centri delle alte Madonie". I piloti siciliani e non solo, già fremono ed attendono di cimentarsi, certi comunque della grande professionalità organizzativa del “nostro” Eros Di Prima, al quale non può andare che il nostro plauso, per il coraggio profuso in un momento di crisi profonda e di difficoltà dell’automobilismo sportivo.