È arrivata nalla tarda serata di ieri la notizia che tutti aspettavano: è stato approvato in Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati, l'emendamento che pemette la proroga dei contratti e quindi del lavoro per migliaia di precari degli enti locali. A Monreale ne beneficeranno 94 famiglie che, la scorsa volta nella riunione che si è tenuta a villa Savoia, avevano temuto sul serio sul loro futuro. Ma la gioia dura poco, visto che l'avvio dei processi di stabilizzazione, al momento sembra un miraggio.  Lo stesso sindaco Piero Capizzi, ha chiarito la situazione, dicendo che in questo momento, con le nuove leggi, che prevedono la messa a concros dei posto che si stabilizzano, la regolarizzazioen dei contratti è praticamente impossibile. La quasi totalità dei comuni siciliani ha questo problema. Ci sono casi estremi in cui il 70 per cento dei dipendenti comunali è composto da precari. A Monreale sono il 30 per cento, ma il loro stato "di precariato" dura da oltre 20 anni. Il sindaco di Palermo e Presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando, intanto, ha espresso apprezzamento per  l'approvazione della proroga. "È un provvedimento fortemente e da tempo chiesto dalla Associazione Comuni Siciliani e voluta dai Comuni tutti. Adesso Anci Sicilia chiede un tavolo tecnico alla Regione Siciliana per affrontare finanziariamente e in chiave progettuale la continuazione di servizi essenziali e la occupazione di migliaia e migliaia di lavoratori."