Oggi parte un nostro filone di inchieste dedicate ai servizi del territorio di Monreale. Ci occuperemo, come primo argomento, della polizia municipale. Agenti volenterosi, certo, ma insufficienti come numero a gestire il territorio. Abbiamo raccolto cifre e documenti per dimostrare come una macchina "efficiente" di pochi anni fa si sia trasformata in un carrozzone che va a rilento. Serve un riassetto. Ma il primo cittadino Filippo Di Matteo blocca tutto: "Non possiamo farlo in questo momento – dice – per colpa dello sforamento del patto di stabilità". Proprio questo "limite" imposto dallo Stato impedisce al Comune di muoversi iliberamente anche nel ridisegnare alcuni servizi. La polizia municipale, dunque, rimarrà ancora senza comandante. Uno nuovo non sarà nominato prima dell'anno prossimo. Ma probabilmente sarà un'operazione che verrà fatta dopo le elezioni. "Se potessi le multe le farei io", dice quasi sconsolato Di Matteo. E sul territorio le infrazioni sono all'ordine del giorno. E quasi tutte restano impunite.