Pioppo, chiusura d'anno alla Monreale II con canti, teatro… e lacrime

Giuseppe La Corte

Cronaca

Pioppo, chiusura d'anno alla Monreale II con canti, teatro… e lacrime
Il maestro Riina ha composto una musica per la preside. Le insegnanti hanno voluto dedicare un pensiero al piccolo Mattia

18 Gennaio 2016 - 00:00

Si è svolta stamattina presso l’aula magna dell’Istituto comprensivo Monreale II di Pioppo la manifestazione di chiusura di fine anno scolastico. Dalle 9,30, la sede centrale ha visto un susseguirsi di eventi e persone arrivate per vedere i progetti compiuti dai rispettivi figli in quest’anno scolastico ormai giunto al termine. “Molti progetti sono stati realizzati quest’anno dall’ Istituto e altri ce ne saranno l’anno prossimo – ha affermato la dirigente Patrizia Roccamatisi – con il preciso scopo di salvaguardare l’interesse principale della nostra scuola: i ragazzi”. Dopo aver visionato alcuni filmati realizzati dai ragazzi della scuola media dei plessi di Pioppo e Villaciambra, gli ospiti hanno udito la piacevole melodia “Il sorriso di Patrizia” creata dal maestro Domenico Riina, docente di musica del plesso pioppese, il cui cd non è stato consegnato perché è oggetto di valutazione di una giuria di esperti per una concorso regionale. A seguire è stato magistralmente recitato il musical San Giovanni Decollato. Un’opera teatrale rielaborata dalle insegnanti delle classi partecipanti, Mariella Schiera e Maria Giovanna Mondello, che con dedizione e zelo, hanno diretto i ragazzi in questo elaborata commedia. Il musical si è svolto in più atti ed è stato recitato dai ragazzi di quinta elementare che hanno concluso la scuola primaria e si avviano l’anno venturo ad andare in prima media. Durante la rappresentazione, tra voci flebili e applausi, si notava un’atmosfera festosa e serena. I genitori, infatti, sono rimasti molto soddisfatti per il lavoro portato a termine dalle maestre ed eseguito dai ragazzi. “È gratificante vedere negli occhi dei propri alunni la gioia e l’emozione di aver raggiunto con fierezza e con le proprie forze un risultato – hanno spiegato le insegnanti coinvolte – il lavoro di una insegnante, infatti, deve essere quello di far emergere da ogni bambino le competenze e doti di cui è portato”. La manifestazione si è conclusa tra applausi e lacrime. Le insegnanti, infatti, hanno ricordato il ragazzino della loro classe che sta combattendo con una terribile malattia e sottoposto a cicli chemioterapici. Forza Mattia! Ci uniamo anche noi al grido di speranza.

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