Malumori e proteste fra i cittadini di Piana degli Albanesi per i gravi ritardi nella procedura di assegnazione degli alloggi popolari, bloccata da circa un anno. Gli alloggi voluti e completati dall’Amministrazione Caramanno, per ragioni di tempo non furono assegnati, poiché scaduta la legislatura. Ma da allora la procedura resta bloccata. Il Consigliere di opposizione Alberto Petta, primo firmatario di un’ interrogazione rivolta alla nuova amministrazione sul tema, attacca: “Mi sembra vergognoso che si accumuli un anno di ritardi dovuti all’assenza e al disinteresse di questa amministrazione di fronte ai bisogni della nostra gente». A replicare all’interrogazione e alle parole di Petta l’assessore ai Servizi Sociali Francesca Parrino: “La minoranza sa benissimo che per completare l’assegnazione abbiamo dovuto attendere la nomina del nuovo segretario comunale titolare». A scatenare la polemica arrivano le frasi di Petta: ”Trovo ancora più indignante che invece l’amministrazione sia molto celere nel progettare e preparare alloggi per immigrati. Farebbero bene a concentrarsi ed ad agire in fretta per consegnare il più presto possibile quelle case già pronte ai nostri concittadini e poi, dopo aver sistemato le nostre famiglie in case dignitose, si pensi anche agli immigrati”. Riferendosi ad un intervento dell’assessorato regionale alla famiglia di ristrutturazione dell’ex ospedale civico per la creazione di abitazioni per immigrati a rispondere il capo gruppo di maggioranza Manuela Riela: “È una dichiarazione xenofoba che offende tutti i cittadini di Piana che per ragioni storiche hanno nel dna accoglienza, integrazione e solidarietà”. All’accusa di xenofobia, Petta replica: “Preferisco essere tacciato di xenofobia che non apparire disinteressato alle problematiche gravi e quotidiane della mia gente. E poi Piana, grazie alla precedente amministrazione di cui facevo parte, è stata centro d'accoglienza temporaneo per gli immigrati di Lampedusa, quindi lezioni di accoglienza ed integrazione da nessuno”. C’è da scommettere che durante la prossima seduta di Consiglio Comunale, dove si discuterà anche della graduatoria provvisoria, se ne vedranno delle belle. Intanto la tensione e le preoccupazioni della gente che attende con fiducia l’assegnazione di un alloggio per uscire da situazioni indecorose e di povertà aumentano e le forze dell’ordine vigilano per evitare occupazioni abusive degli alloggi.