Si mobilita la società civile monrealese: parrocchie, associazioni semplici cittadini per esprimere solidarietà nei confronti della famiglia di Maurizio Schiera, il contrattista del Comune di Monreale, scomparso lo scorso 15 gennaio a causa di un incidente stradale. Questa mattina la moglie Nicolina Lo Cascio e le sorelle di Maurizio, Anna e Maria, hanno consegnato al sindaco di Monreale Filippo Di Matteo, che le ha ricevute nella Sala Rossa del Municipio, l'elenco delle 2.300 firme che sono state raccolte, per chiedere al presidente della regione siciliana Rosario Crocetta di destinare il posto di lavoro che era di Schiera alla vedova Lo Cascio, ipotesi che le consentirebbe di mantenere i tre figli in tenera età, che il marito ha lasciato con la sua scomparsa. "Sono certo – ha dichiarato il sindaco Filippo Di Matteo che ha sottoscritto la petizione – che il presidente Crocetta dimostrerà tutta la sua sensibilità sia per questo caso che anche per situazioni simili, poiché il ruolo delle istituzioni è quello di tutelare le famiglie che vivono queste tragedie e soprattutto i figli”. Di Matteo si è impegnato a portare al più presto questa petizione al presidente della Regione, rappresentandogli la gravità della situazione ed invitandolo a riflettere per adottare eventuali provvedimenti urgenti a tutela delle famiglie che si trovano in difficoltà, per la mancanza di un posto di lavoro che gli consenta di provvedere ai bisogni primari. All'incontro hanno partecipato fra gli altri l'assessore ai servizi sociali Giuseppe La Corte, alcuni familiari e Nino Tripodo sostenitore di questa iniziativa insieme all'Associazione “Nati Due Volte”. “Ringrazio tutti coloro che ci sono vicini e ci stanno aiutando in un momento molto difficile”, ha detto la moglie. (La foto è dell'ufficio stampa del Comune)