Agenti della Polizia di Stato, appartenenti al Commissariato di Partinico, il mese scorso, sono intervenuti a seguito di segnalazione di una lite presso una locale casa famiglia dove risultano alloggiati diversi extracomunitari richiedenti protezione personale. I poliziotti hanno così appreso che una donna extracomunitaria, alloggiata da pochi giorni, aveva avuto una lite con un altro extracomunitario, A.A., ospite nella stessa struttura. L’extracomunitaria, non parlando l’italiano, ha spiegato a gesti di avere ricevuto un pugno, mentre lo straniero ha riferito che la donna aveva bevuto e per tale motivo era caduta a terra provocandosi delle escoriazioni. In merito a quest’intervento gli operatori hanno chiesto l’intervento del 118. La realtà dei fatti è stata ben diversa: infatti qualche ora dopo, un'altra pattuglia, su richiesta di un altro assistente sociale, si è recata alla casa famiglia apprendendo che nella notte la donna era stata aggredita e violentata dallo straniero. Questa versione ha trovato riscontro dai successivi accertamenti medico-legali effettuati sulla donna che hanno confermato come compatibili i segni di violenza lasciati dall’extracomunitario. A seguito di questi sviluppi, l’extracomunitario si allontanava dalla casa famiglia, facendo perdere le sue tracce, mentre la vittima dell’insano gesto ha formalizzato la relativa denuncia/querela. Venivano avviate quindi attività d’indagine orientate sia a raccogliere quante più informazioni per confermare le responsabilità dell’indagato, sia a ricostruire gli ultimi movimenti dello stesso. L’extracomunitario è stato rintracciato e fermato da personale della Polizia Ferroviaria presso lo scalo di Genova Principe, che dopo gli accertamenti del caso, ha preso contatti con il Commissariato di Partinico in merito alla posizione dello straniero. L’A.G. di Genova, visti i gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, ha proceduto alla convalida del fermo di P.G. Lo straniero è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Marassi ritenuto responsabile di violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni personali nei confronti dell’inquilina extracomunitaria.