I Carabinieri della Compagnia di Partinico, in esecuzione all’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale per i minorenni di Palermo, hanno tratto in arresto un minore ritenuto responsabile di concorso in rapina. Il provvedimento restrittivo riscontra appieno il quadro probatorio fornito dall’Arma che vede il minore responsabile di avere perpetrato il 21 agosto 2014, in concorso con Salvatore Cortese, 24enne, di Partinico, una rapina in danno di un 46enne partinicese. L’incubo per la vittima inizia alle ore 19 del 21 agosto quando, rientrando nella sua abitazione, sita al piano terra di una via del centro storico, trova ad attenderlo due giovani. Gli stessi chiedono insistentemente di entrare nella sua abitazione con la scusa di dovere andare in bagno. Nonostante l’insistenza, la vittima non cede alla richiesta. Mentre entra nel suo appartamento, i due, con efferata violenza, bloccano la porta d’ingresso, scaraventando la vittima nell’abitazione. Si sono susseguiti attimi di terrore e paura. Subito hanno immobilizzato il malcapitato, picchiandolo selvaggiamente con schiaffi e pugni sul capo e varie parte del corpo. Minacciandolo di morte si fanno consegnare la somma di circa 600 euro custodita in borsello. Arraffato il bottino, i due malviventi, per assicurarsi la fuga, trascinano la vittima, ancora dolorante e agonizzante, nel sottoscala, chiudendolo a chiave nel ripostiglio. Solo dopo alcuni minuti di prigionia, la vittima riesce con i calci a sfondare la porta, richiedendo aiuto ai Carabinieri che riescono, con grande competenza e tempestività, ad identificare e trarre subito in arresto Salvatore Cortese. Le indagini hanno così consentito di individuare il complice che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato associato presso l’Istituto Penale Minorile di Palermo.