Una grande perdita per la cultura italiana e per quella siciliana in particolare. E' morto a Partitico, all’età di 69 anni dopo una lunga malattia, storico Giuseppe Casarrubea. Era autore di tantissimi libri ed in particolare, aveva analizzato a fondo la figura di Salvatore Giuliano e della strage di Portella della Ginestra. L’ipotesi di Casarrubea, sul bandito di Montelepre, che gli costò anche un processo, dal quale venne poi assolto, era quella che all’interno della sepoltura di questi, ci fosse ben altra persona. Il nipote di Giuliano, Giuseppe Sciortino, lo querela più volte, ricambiato in egual misura dal Casarrubea ma, il test del Dna, dimostrò che il profilo genetico dell’uomo sepolto nella tomba di “Turiddu”, fosse compatibile con quello del nipote. Di recente, lo storico, aveva scritto un libro sul sociologo Danilo Dolci. Con Casarrubea muore una parte essenziale della storia della nostra isola, tra misteri e verità, supposizioni e tesi, da lui lasciateci nei suoi inconfondibili testi. "Partecipiamo al dolore dei familiari con tutti coloro che, come noi, hanno conosciuto Giuseppe Casarrubea e lo hanno apprezzato come persona, come scrittore e come storico, per il suo impagabile contributo di ricostruzione minuziosa e approfondimento del rapporto Stato/mafia, sia in campo nazionale che internazionale, specie nel secondo dopoguerra", ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando, commentando la notizia della scomparsa dello storico siciliano.