Due uomini rispettivamente di 33 e 45 anni, sono stati arrestati dalla polizia perchè ritenuti responsabili del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti delle loro rispettive compagne. Entrambi dopo essere tornati ubriachi a casa, hanno picchiato le loro compagne. Due distinti casi che, tuttavia, presentano un filo comune ed un copione già visto per le due donne conviventi. Il primo caso si è verificato, ieri nel primo pomeriggio, nei pressi di Via Dante. Una donna di 36 anni ha visto rientrare il convivente in stato di ebbrezza e immediatamente ha compreso quale sarebbe stato il prosieguo, così come tante altre volte. L’uomo, un 45enne, ha fatto ingresso in casa, ha iniziato ad offendere la donna, passando subito dopo, dinanzi all’atteggiamento difensivo della compagna, ad un’inaudita violenza fisica. Preso un bicchiere di vetro, ha colpito la testa della sua partner frantumandolo, poi l’ha afferrata per i capelli e l’ha sbattuta contro un frigorifero, tutto davanti al bambino di soli tre anni. La donna, ancora scossa, ha chiamato la polizia. All'arrivo presso l’abitazione, gli agenti hanno trovato la donna ferita ed impaurita e hanno appreso cosa fosse accaduto poco prima. L'uomo, su disposizione del Pubblico Ministero, è stato condotto in regime di vita comune presso la Casa Circondariale “ Pagliarelli”. Nella periferia di Palermo, invece, questa notte, intorno all’una, un’altra donna ha chiamato la polizia, quando il convivente, in preda ai fumi dell’alcool ha iniziato a inveirle contro e a minacciarla. La signora, terrorizzata, temendo di essere aggredita fisicamente, ha avvisato i poliziotti, ed è uscita dall’appartamento in attesa del loro arrivo. L’arrivo dei poliziotti, in un primo momento, ha riportato la calma. Un paio d’ore dopo, quando gli agenti sono andati via, l’uomo, è ritornato alla carica, avventandosi contro la donna verbalmente, ma anche fisicamente, sferrandole un violento schiaffo sul viso. Anche questa volta i poliziotti sono corsi presso l’abitazione, raccogliendo, questa volta, la denuncia della donna e arrestando il 33enne, che adesso si trova in carcere.