Palermo, stavano confezionando droga in un garage, arrestati tre giovani

Redazione

Palermo

Palermo, stavano confezionando droga in un garage, arrestati tre giovani
La polizia si è insospettita dalla luce soffusa e dai numerosi ciclomotori parcheggiati lì davanti

18 Gennaio 2016 - 00:00

Agenti della Polizia di Stato appartenenti al Commissariato di Mondello, questa notte, hanno tratto in arresto F.M., 20 anni, A.L.S. 19 anni, entrambi palermitani del quartiere di “Partanna Mondello” e G.M., 21 anni del quartiere “Zen” poiché ritenuti responsabili del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. I poliziotti, in servizio di controllo del territorio, poco dopo la mezzanotte, transitando nelle vie del quartiere di Partanna Mondello hanno notato un garage semiaperto dinnanzi al quale erano stati parcheggiati più ciclomotori. Richiamati dalla presenza dei motocicli e da una luce soffusa proveniente dal locale, gli agenti hanno ritenuto di eseguire un controllo. Gli occupanti, accortisi della presenza dei poliziotti, hanno cercato di celare quanto stavano compiendo al suo interno, spegnendo repentinamente la luce ed inviando uno dei ragazzi all’ingresso del garage ad interloquire con gli agenti. Il tentativo del ragazzo di sviare gli agenti, nonostante la sua disinvoltura, tuttavia,  è fallito poiché nulla ha potuto per giustificare la presenza di un forte odore acre. I poliziotti, insospettiti, immaginando fosse presente sostanza stupefacente, non si sono fermati alle deboli giustificazioni del giovane ed hanno proceduto ad eseguire un minuzioso controllo. Nascosti in un soppalco, alla vista degli agenti, si sono presentati un panetto di 35 grammi di hashish, 58 dosi di sostanza stupefacente e l’occorrente, consistente in due coltelli ed un rotolo di carta stagnola, probabilmente usato per il taglio ed il confezionamento dell’hashish. Tolto ogni dubbio e ormai chiarito che i giovani si trovassero in quel garage per suddividere e confezionare singole dosi pronte allo spaccio, i poliziotti,  hanno tratto in arresto i tre ragazzi. Successivamente, su disposizione dell’Autorità Giudizaria, i tre complici  sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni per essere sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.

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