La Polizia di Stato ha tratto in arresto Salvatore Pecorella, 27enne palermitano, in atto sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, poiché ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata in danno di un tredicenne. Ieri pomeriggio, poco prima delle quattro, in piazza Castelnuovo, un uomo, nei panni di un mendicante, ha fatto ingresso in una tabaccheria e, individuato un giovane, ha chiesto di poter avere solo cinquanta centesimi per sfamarsi. L’umiltà dell’uomo, però, si è presto trasformata in voracità. Allorché il ragazzino ha tirato fuori i suoi soldi, il “mendicante”, dinanzi alla vista delle banconote non ha resistito. Con un gesto inaspettato, ha bloccato il ragazzino e gli ha strappato dalle mani una banconota da venti euro. Il minore ha reagito, ma l’uomo, dopo essersi divincolato, è fuggito verso via Principe di Belmonte. Lungo la via Ruggero Settimo, in transito, una pattuglia di poliziotti del Commissariato Zisa-Borgonuovo, in servizio di prevenzione e controllo del territorio, che resasi conto di quanto accaduto è accorsa in aiuto del ragazzino. Gli agenti, non lasciandosi scoraggiare dalla presenza di numerosi passanti, hanno inseguito l’uomo a piedi senza perderlo mai di vista. La via principe di Belmonte, per qualche minuto, è diventata teatro della scena di un film poliziesco conclusosi con l’arresto del rapinatore. A nulla è valso, infatti, che il malfattore abbia cercato di dileguarsi tra i cittadini presenti, come vano, è stato il tentativo di disfarsi sia della felpa che aveva indosso che della refurtiva. Gli agenti, alle calcagna, hanno raccolto i soldi e bloccato l’uomo che è stato assicurato alla giustizia. Il ventisettenne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato, lunedì mattina, con il rito della direttissima.