Manca sempre meno all'apertura della nuova stagione del Teatro Finocchiaro di Palermo. Venerdì sera alle 20 (16 ottobre) sarà presentata la nuova Stagione 2015-2016 che porta la firma di Katiuska Falbo alla direzione artistica. Il Teatro Finocchiaro, dunque, riaprirà le porte alla città per un assaggio (con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti) di quella che sarà il nuovo palinsesto e per una visita guidata itinerante per far visitare questo gioiello liberty della nostra città che dal 1989 è ritenuto dalla Soprintendenza ai Beni Culturali “Monumento di notevole interesse storico e culturale”. Tra le novità c'è quella legata al tipo di abbonamenti disponibili con l'iniziativa denominata “Componi il tuo Abbonamento”. Con questa formula, infatti, sarà possibile scegliere il proprio abbonamento “su misura” con un minimo di cinque spettacoli e con proposte promozionali: Cena-Spettacolo, Serate Vip, Concerti, Operette, Serate Night, Commedie brillanti, Cabaret, Eventi a tema (Galà del Gattopardo, Moda, Solidarietà). Per la serata del 16 ottobre non mancheranno momenti di spettacolo: la Compagnia dei Bohemiens presenterà un piccola anteprima de “Gran Varietà Moulin Rouge” che debutterà sul territorio nazionale il giorno dopo, sabato 17 ottobre alle 21 con la formula della Cena-Spettacolo con lo chef Natale Giunta. Come già accennato, Gran Varietà Moulin Rogue, sarà lo spettacolo d'apertura della stagione del Teatro Finocchiaro e sarà in scena anche domenica 18 ottobre, sempre alle 21 (senza la cena abbinata). Lo spettacolo andrà in scena con orchestra dal vivo sotto la direzione del maestro Benny Amoroso, con il corpo di ballo de “Balletto di Palermo" diretto da Clara Congera, la partecipazione di attori del calibro di Luigi Rausa, Massimo D'Anna, e le voci delle soliste Valeria Milazzo e Federica Amoroso. Ad arricchire la “squadra” la presenza della cantante Daria Biancardi per l'occasione nella duplice veste di voce ed attrice, reduce dai successi di The Voice. Lo lavoro teatrale racchiude il senso dello spirito bohémien in quattro parole chiave del lungometraggio: Libertà, Bellezza, Verità ed Amore. Nondimeno ci sarà l'aperitivo di benvenuto servito al tavolo e la cena col menu curato dallo chef Natale Giunta.