La Polizia di Stato ha dato un nome all’autore di due rapine compiute in danno di altrettante farmacie cittadine, a distanza di poco meno di 24 ore. I poliziotti della Squadra Mobile appartenenti alla sezione “Contrasto al Crimine diffuso” hanno eseguito nei confronti di Gianluca Monteverde, 33enne, pregiudicato residente a Palermo, in zona Vucciria, un provvedimento di Custodia Cautelare in carcere, emesso dal Gip del Tribunale di Palermo, Nicastro. Le rapine prese in esame sono avvenute gli scorsi 7 ed 8 novembre, rispettivamente in danno di una farmacia di via Montepellegrino e di una di Corso Vittorio Emanuele. Bottino dei due assalti, 250 euro nel primo caso e 150 euro nel secondo. Nel primo caso, Monteverde ha fatto precedere il colpo da una irruzione “preparatoria”. Con il pretesto di chiedere qualche monetina, come elemosina, in realtà il malvivente ha studiato la morfologia dei locali della farmacia, verificandone la situazione all’interno. A distanza di qualche minuto, Monteverde è rientrato, stavolta con decisione e sfrontatezza, puntando dritto al registratore di cassa e sottraendone il contenuto. Più lineare il secondo colpo. Il malvivente ha ottenuto, stavolta armato di taglierino, il denaro dalla titolare e, come nel primo caso, ha minacciato la vittima di non avvisare la Polizia. Se nel caso della prima rapina, decisive ai fini dell’individuazione di Monteverde sono state le nitide immagini girate dalle telecamere della farmacia, più laboriosa è stata l’attività degli agenti per quanto riguarda la seconda rapina. I poliziotti, partendo dalla certezza che il rapinatore fosse giunto in farmacia con un motociclo, hanno ipotizzato il tragitto compiuto per raggiungere le strade del centro ed hanno esaminato minuziosamente le telecamere dei numerosi esercizi disseminati lungo l’ampio raggio dell’ipotetico tragitto. Decisivo, tra i tanti, il frame che ha immortalato un centauro transitato per le strade del centro in orario antecedente a quello della rapina corrispondente alle descrizioni del rapinatore. Il frame ha inquadrato nitidamente anche il numero di targa ed il modello del mezzo. Il motociclo è risultato intestato al Monteverde, fatalmente lo stesso autore di una rapina compiuta appena 24 ore prima in via Montepellegrino. Il malvivente che dovrà rispondere di entrambe le rapine risulta quindi recluso presso la locale casa circondariale.