Sono passate poco più di 48 ore dal lancio della prima notizia del furto all’interno della struttura complessa di oncologia del policlinico “Paolo Giaccone” diretta da Antonio Russo. I malviventi avevano portato via i televisori acquistati con i proventi dalle donazioni private che erano destinati all’utilizzo da parte dei pazienti durante le sedute di chemioterapia, facendo calare un velo di tristezza negli stessi che si sono visti "calpestare" quel piccolo momento di svago, all’interno di una condizione fisica e psicologica molto delicata, dal degrado sociale che incombe negli ultimi periodi. Ma la macchina della solidarietà non ha tardato ad avviarsi, dimostrando che oltre al calore umano c’è ancora del buono nella società moderna, ed immediata quanto concreta è stata la risposta. E mentre un imprenditore palermitano sta organizzando una serata di raccolti fondi da destinare al reparto di oncologia, un facoltoso siciliano residente in Inghilterra che ha esplicitamente richiesto l’anonimato sulla sua identità, abbattendo le barriere della burocrazia, ha acquistato 10 tv e le ha fatte recapitare presso il policlinico “Paolo Giaccone”. Ma la sensibilità ha coinvolto anche semplici privati, racconta Antonio Russo, direttore della struttura complessa di oncologia. Una signora sarebbe stata disposta a rinunciare al suo elettrodomestico per donarlo al reparto, in quanto di più non poteva offrire, mentre un operaio di Firenze che ha sentito molto vicino la vicenda si è offerto per una donazione in denaro. Per questo la direzione sanitaria sta istituendo un iban pubblico per permettere alla popolazione di contribuire anche con un piccolo gesto nel limite delle possibilità a rendere meno frustante quel momento di speranza e lotta. Ve ne daremo conto prossimamente.