Personale della Digos della Questura di Palermo, così come disposto dal Gip del Tribunale di Palermo, dottor. Sestito, su richiesta della Procura della Repubblica, a firma del Procuratore Aggiunto, dottor. Agueci e dei Sostituti, Ferrara e Bologna, ha, nelle prime ore della mattinata, eseguito una ordinanza applicativa di misure cautelari personali che dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti di G. G., 55enne pregiudicato palermitano e la custodia cautelare domiciliare per S. S., 50enne pregiudicato palermitano e F.M., 54enne palermitano. I tre, tutti dipendenti Gesip, sono ritenuti esser stati promotori, capi ed organizzatori di violente manifestazioni di protesta, non autorizzate e sfociate nell’interruzione di pubblico servizio, nella resistenza a Pubblico Ufficiale ed altro. Tali episodi, accaduti tra il 2011 ed il 2013, sarebbero stati incardinati nel contesto della nota vertenza Gesip ed i tre avrebbero incarnato la frangia più violenta dei manifestanti che, con la violenza e la coercizione, avrebbe turbato le trattative e le relazioni industriali tra le parti sociali in causa. Blocchi stradali con conseguente interruzione del traffico veicolare, violente occupazioni di uffici comunali e della sede stessa della Gesip, blocco del transito dei treni, sono gli strumenti, ripetutamente, agitati come clave dai violenti sulle trattative per il rinnovo dei contratti dei dipendenti della partecipata.