Un articolato piano di controllo economico del territorio finalizzato al contrasto del commercio abusivo, della vendita di merci contraffatte, della pirateria audiovisiva e della ristorazione abusiva a tutela della legalità, nonché della sicurezza dei consumatori e della salute pubblica, è stato effettuato dai Reparti dipendenti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo nell’ultimo weekend prolungatosi fino al festivo di lunedì 2 giugno. Tali fenomeni di illegalità, spesso tra loro connessi, subiscono un notevole incremento proprio in coincidenza dell’inizio del periodo estivo, quando all’aumento del flusso di vacanzieri nelle località costiere si accompagna la comparsa di strutture improvvisate da venditori abusivi che commercializzano qualsiasi genere di merci, dall’alimentare all’abbigliamento, ai cd e dvd illecitamente duplicati, agli accessori contraffatti, che creano evidenti danni agli operatori commerciali del mercato legale. I controlli, in diverse fasce orarie delle giornate interessate dal piano, hanno impegnato pattuglie del Nucleo di Polizia Tributaria, del Gruppo Pronto Impiego e del Gruppo di Palermo, delle Compagnie della Guardia di Finanza di Bagheria, Partinico e Termini Imerese, della Tenenza di Cefalù e della Brigata di Carini ed hanno riguardato gran parte delle località turistiche della provincia quali Mondello, Sferracavallo, Isola delle Femmine ed altre importanti zone balneari dei comuni di Bagheria, Partinico, Cefalù ed Altavilla Milicia. Sono 34 i commercianti ambulanti, operanti principalmente nella vendita di alimenti, bevande, prodotti ortofrutticoli e prodotti ittici, sottoposti a controllo. Di questi, 14 sono risultati del tutto abusivi, perché privi delle autorizzazioni amministrative all’esercizio dell’attività e completamente sconosciuti al fisco, nonché privi di misuratore fiscale. Nei loro confronti sono state elevate sanzioni per poco meno di 30 mila euro nel complesso. Durante il piano sono stati sequestrati complessivamente circa 12 mila prodotti contraffatti ovvero commercializzati in violazione delle norme a tutela della sicurezza, fra cui circa 800 tra occhiali da sole, borse, scarpe e prodotti per la cosmesi recanti marchi contraffatti, circa 7.500 tra cd e dvd di musica e film ancora presenti nelle sale cinematografiche, privi di contrassegno SIAE, 500 calamite e oltre 1 tonnellata di prodotti ortofrutticoli che sono stati devoluti in beneficienza ad alcuni Istituti di beneficenza della provincia. Contestualmente, una ulteriore operazione è stata svolta nel mercato storico di Ballarò, già teatro di recenti sequestri anticontraffazione da parte delle Fiamme Gialle in magazzini e depositi, nei confronti di due cittadini senegalesi trovati in possesso di circa 18 mila articoli contraffatti custoditi all’interno di un appartamento utilizzato come deposito. Le merci erano costituite sia da prodotti finiti, principalmente magliette, sia da etichette da applicare successivamente su capi di abbigliamento anonimi, destinate ad alimentare il mercato cittadino del falso. Complessivamente sono 12 i soggetti denunciati alla Procura della Repubblica per le violazioni più gravi costituenti illecito penale in materia di contraffazione.