Non ci ferma nessuno! Con questo urlo di speranza e di coraggio Luca Abete, inviato di punta del tg satirico Striscia La Notizia, ha incontrato oggi gli studenti siciliani all’Università degli Studi di Palermo, in viale delle Scienze. La tappa in Sicilia fa parte di un tour che raggruppa la community, appunto, di #noncifermanessuno con l’obiettivo di coinvolgere tutte le persone che affrontano quotidianamente delle difficoltà con positività e ottimismo. Con un semplice hashtag, infatti, lo showman campano intende unire la gente che ha voglia di trasmettere agli altri la consapevolezza che nessun sogno è impossibile da realizzare. “Il progetto è nato dopo essere stato chiamato in varie università italiane per raccontare la mia vita di inviato e il lavoro di reporter – spiega Luca Abete -. Quando mi trovavo a parlare con i ragazzi, ho captato la loro esigenza di capire come si è avverata la favola di un ragazzo di provincia, studente universitario, che faceva l’animatore per bambini e all’improvviso si è trovato a Canale 5. Tutti restavano stupiti del fatto che sono arrivato a lavorare per Striscia solo per meritocrazia. Conclusi gli incontri – continua-, i giovani mi mandavano dei messaggi di apprezzamento che mi hanno permesso di comprendere il loro bisogno di avere dei simboli positivi in cui credere per potersi appropriare del loro presente”. Così inizia il tour nelle principali università della Penisola. Durante la tappa palermitana, Abete ha parlato agli studenti per accendere in loro la miccia della fiducia in se stessi: “Sottolineo sempre la differenza tra successo e uomo di successo. Il successo fine a se stesso non è detto che sia il potere e il denaro. Conosco persone che, all’apparenza, hanno tutto, dalla fama ai fans, alla ricchezza, ma non sono felici. E poi magari c’è l’artigiano che fa un lavoro che ama, ha una bella famiglia, è stimato da tutti ed è felice. Il vero successo è stare bene con se stessi”. In un periodo di crisi, l’inviato di Striscia afferma l’importanza di continuare ad andare avanti senza appigliarsi ad alibi: “Chi vive di scuse non arriva da nessuna parte. Magari non ci arriva neppure chi non si arrende e ci prova, però quando ci si mette in gioco, si può essere soddisfatti di averci almeno provato”. Poi racconta di Striscia: “Quando ho iniziato, tenevo presente che Antonio Ricci mi avrebbe potuto dire, all’improvviso, che la mia esperienza era terminata. Però io pensavo che dare il massimo mi avrebbe comunque aiutato a stare bene e a farmi apprezzare”. Il tour mira a creare anche delle opportunità lavorative. Durante l’evento, gli universitari e i neolaureati hanno avuto la possibilità di effettuare colloqui conoscitivi con alcune aziende. I partecipanti hanno anche registrato una testimonianza-video con i loro sogni e speranze. Alla domanda perché “Non ci ferma nessuno”, Luca ha risposto “perché… la vita è una favola meravigliosa”. (FOTO VINCENZO GANCI)