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Palermo, lotta alla contraffazione, la guardia di finanza sequestra migliaia di  prodotti falsi

I finanzieri della Compagnia di Termini Imerese hanno sequestrato, all’interno di un negozio di articoli per la casa e la cura della persona, circa 83.000 prodotti di vario genere, risultati potenzialmente pericolosi per la salute e privi delle indicazioni, in lingua italiana, circa la denominazione del prodotto, il paese di origine, l’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo. Sono stati, pertanto, posti in sequestro prodotti cosmetici (unghie finte, smalti, kit per pedicure, confezioni di acetone), giocattoli, materiale elettrico e articoli vari per la casa. Il titolare dell’esercizio commerciale, un 35enne cinese, è stato segnalato alla Camera di Commercio di Palermo per i provvedimenti di competenza. Questa attività si inquadra nei controlli che la Guardia di Finanza svolge per contrastare la pirateria audiovisiva e la vendita abusiva di prodotti contraffatti ovvero non sicuri. Nel periodo giugno-ottobre del corrente anno, le Fiamme Gialle dell’intera provincia di Palermo hanno eseguito 910 controlli nei confronti di commercianti ambulanti italiani e soggetti extracomunitari, operanti principalmente nel commercio di beni contraffatti e non sicuri e nella vendita di cd musicali e dvd privi del marchio SIAE, con copertine fotocopiate raffiguranti “compilation” musicali di noti artisti italiani ed esteri. Oltre a presentare diverse anomalie rispetto agli originali, questi beni vengono offerti in vendita a prezzi troppo bassi rispetto alle normali quotazioni di mercato. Nel corso delle operazioni, sono stati sequestrati complessivamente oltre 10.500 articoli tra capi ed accessori di abbigliamento (scarpe, magliette e jeans, cinture, portafogli), orologi recanti marchi contraffatti. In materia di sicurezza dei prodotti, inoltre, sono stati sequestrati oltre 30.000 cosmetici ritenuti pericolosi per la salute pubblica e profumi del valore di oltre 8.000 euro. Sul fronte della pirateria informatica, sono stati sequestrati oltre 35.000 tra cd e dvd, contenenti films ancora presenti nelle sale cinematografiche, privi di contrassegno SIAE e altri 14.000 pezzi di componenti elettronici (caricabatterie, torce, cavetteria e accessori per pc e telefonia). In tutto sono stati 139 i soggetti denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica per violazione al diritto d’autore, contraffazione e ricettazione.

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