La collaborazione tra Polizia di Stato e cittadinanza, anche in questa circostanza, si è rivelata utile per bloccare due giovani palermitani, un ventenne ed un minore, pochi minuti dopo aver tentato una rapina ai danni di un uomo. In serata, intorno alle 22:00, in corso Vittorio Emanuele, un cittadino si è ritrovato, suo malgrado, spettatore di una rapina compiuta ai danni di un ragazzo. Senza esitare, ha composto il “113”, segnalando ai poliziotti quanto stava accadendo dinnanzi ai suoi occhi, descrivendo dettagliatamente gli autori di una tentata rapina in una zona del centro città. Gli agenti, appartenenti al Commissariato di P.S. “Libertà”, in servizio di prevenzione e controllo del territorio, udita la nota diramata dalla sala operativa, si sono precipitati tempestivamente sul luogo del reato. Grazie agli indizi forniti dall’attento cittadino, i poliziotti hanno individuato due giovani corrispondenti alle descrizioni che, probabilmente accortisi della presenza della volante, hanno cercato di allontanarsi velocemente verso la vicina Via Roma. Tentativo vano per i due che sono stati prontamente bloccati dagli agenti ed identificati. Ascoltata la vittima ed individuati gli autori della rapina, gli agenti, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, hanno tratto in arresto il ventenne che è stato condotto presso le camere di sicurezza della Questura. Quest’oggi, in sede di “direttissima”, l’arresto del maggiorenne è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria che ha disposto per l’uomo gli arresti domiciliari. Il minore, su disposizione del giudice del Tribunale dei Minori, è stato condotto presso il centro di prima accoglienza e comunità per i minorenni “ Malaspina”.