È costata cara la bravata a due ragazzi di appena 15 e 17 anni che, ieri sera, saliti a bordo di un autobus cittadino dell’Amat, muniti di alcuni pennarelli, hanno pensato di imbrattare l’autobus. I ragazzi sono saliti come altri viaggiatori sulla linea del bus, intorno alle 22 ed hanno atteso che tutte le persone presenti scendessero cosicché l’autobus si svuotasse. Successivamente, nella desolazione della vettura, pensando probabilmente che il loro gesto sarebbe passato inosservato al conducente del mezzo, i due, scelta una parte dell’autobus, hanno iniziato a scrivere e scarabocchiare le pareti. L’atto vandalico non è sfuggito all’attento autista che, accortosi di quanto fatto dai ragazzi, dallo specchietto retrovisore, ha fermato l’autovettura in piazza Castelnuovo e li ha rimproverati invitandoli a ripulire. Di fronte il diniego arrogante dei ragazzi l’autista non ha esitato un solo istante a chiamare il “113” per denunciarli alla Polizia di Stato. A quel punto i giovani hanno cercato di fuggire: uno è riuscito a calarsi da un finestrino, l’altro nonostante l’aiuto dell’amico, incastratosi, ha incontrato qualche difficoltà. Gli agenti di una volante della Polizia di Stato, appartenenti all’Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico, in servizio di prevenzione e controllo del territorio, giunti tempestivamente in piazza, hanno impedito ogni altro tentativo di fuga. I ragazzi, ormai resisi conto di non avere scampo, non hanno potuto fare altro che assumersi la responsabilità della loro spavalderia. I poliziotti identificati i due giovani, hanno avvisato il Pubblico Ministero del Tribunale dei Minori ed i rispettivi genitori. I due amici, tornati nelle loro case, insieme ai genitori, hanno così guadagnato oltre che una denuncia per danneggiamento anche una bella ramanzina.