Il giovane Mirko Amatuzzo, palermitano, è stato notato dai carabinieri durante un servizio di controllo in via Beati Paoli, avvicinarsi ad un'auto parcheggiata e, prendere qualcosa dalla ruota posteriore per scambiarla con quelli che poi si è constatato essere clienti del pusher. I militari, perquisito il ragazzo lo hanno trovato in possesso di 34 grammi di hashish suddiviso in 14 stecche e 29 cubetti, di 32 grammi di marijuana suddivisa in 32 dosi e 60 euro in contanti. Arrestato con l'accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti, dopo il rito direttissimo è stato sottoposto agli arresti domiciliari. In un altro episodio i carabinieri hanno arrestato con la stessa accusa Pietro Messina, anch'esso palermitano, che a seguito di una perquisizione nel magazzino dell'uomo di via Cabrera, in un vecchio mobile erano nascosti 157 grammi di hashish, 39 di marijuana e 165 euro in contanti. L'uomo utilizzava anche delle cavità dei muri per nascondere le dosi da piazzare nella zona.